giovedì 23 agosto 2012

Sforare il patto di stabilità comporta...

L'aver sforato il patto di stabilità comporta una serie di disagi al cittadino ma anche alla nuova Amministrazione Comunale che deve fare i salti mortali per redigere un bilancio, mantenere i servizi al cittadino e non aumentare le tasse e le imposte. Il neo sindaco Laura Cavalotti e la sua Giunta devono fare gli acrobati per incastrare tutti i pezzi del puzzle evitando disagi alla città e ai sui abitanti.

Una sana amministrazione non può prescindere da una gestione oculata ed attenta delle risorse economiche. 
Lo sperpero fatto, ha portato ad una situazione pericolosa e difficile da controllare, ma apprezziamo la volontà e l'impegno del nostro primo cittadino nel voler rientrare nel patto di stabilità. Rientro che permetterà di migliorare la qualità della vita dei cittadini tradatesi. 

L'aver sforato il patto di stabilità ha significato: cantieri fermi in città e in periferia, per esempio: l'area feste, rotonde non terminate sulla varesina, piste ciclabili non ultimate  in via Albisetti e in varesina , scarsa cura del verde urbano, impossibilità di accedere a mutui o fondi o all'assunzione di personale che servirebbe anche per migliorare e mantenere tutti i servizi cittadini.

Condividiamo le parole di Laura Cavalotti, che spiega la situazione: «Ci sono troppe opere ferme a cui bisogna mettere mano: come l’area feste, alcune rotonde, la ciclabile di via Albisetti. Non ci sono soldi ora per terminarle, ma le abbiamo programmate nei prossimi tre anni. Una cosa che poi abbiamo previsto è sicuramente  la volontà di riportare la periferia al centro, tramite un bando di concorso di idee per la progettualità che avrà l’obiettivo di collegare la periferia al centro». 
E infine... « ci concentreremo molto sulla manutenzione della strade e del verde. Quest’ultimo era affidato con un canone alla Seprio, ma l’operazione non ha avuto il riscontro sperato. Come dimostra il problema delle fioriere in città: era da gennaio che non era stato dato l'incarico a nessuno».

Quest'ultima frase ci ricorda la polemica futile e forse smemorata del ex sindaco Candiani sulle fioriere da lui volute, ma forse dimenticate, visto che aveva tolto l'incarico a chi doveva averne cura!

Partecipare Insieme per Tradate 

1 commento:

  1. Indubbiamente i problemi sono tanti. Alla situazione ereditata si sono aggiunte le evoluzioni in negativo in particolare del lavoro, di cui si parla poco. Forse perchè in apparenza un problema troppo grande per essere affrontato in piccolo. Tuttavia non è più possibile solo aspettare che altri trovino qualche soluzione. Penso che l'iniziativa sul welfare potrà offrire spunti interessanti per qualche tentativo. Anche il bando, a seconda di come verrà impostato, potrebbe diventare un'occasione.

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