mercoledì 5 settembre 2012

La  parcella?  La paghiamo noi!

Oggi, l'assessore Scrivo ha reso pubblico un dato che era già in nostro possesso da qualche giorno. Dato, che ci aveva lasciato veramente a bocca aperta... il conto dei legali di Seprio Patrimonio Servizi ammonta a euro 90.000 (novanta mila.. si avete letto bene) per le azioni legali contro il Comune di Tradate ovvero la vicenda chiavi villa Truffini e Frera e la riscossione delle fatture non pagate. Facciamo presente che il comune,per difendersi, ha pagato per i suoi legali euro 5.000 (cinquemila) di cui 3.600 a carico SPS per aver perso in udienza dal Giudice di Pace.

Ecco le dichiarazioni dell'assessore Scrivo:
La situazione è paradossale: la società controllata dal Comune  porta in causa il suo datore di lavoro, ovvero il Comune stesso, spendendo ingenti somme di denaro dei cittadini tradatesi. Ritengo profondamente immorale che le risorse pubbliche vengano usate con tale sconcertante disinvoltura. Viviamo una fase di perdurante crisi economica, generalizzata e diffusa, e sarebbe auspicabile una gestione più rispettosa e più cauta dei soldi pubblici. Tutti noi dovremmo pensare ai soldi pubblici con “laica sacralità” perché,  se usati correttamente, consentono di rispondere adeguatamente  ai reali bisogni della popolazione».

Parole che si possono solo condividere, anche perchè una cifra del genere, spesa diversamente per la collettività poteva venir utile per altri lavori, e anche qui l'assessore è molto preciso:

"I contribuenti, che erogano le pubbliche risorse, i lavoratori, chi è in difficoltà o chi aspetta semplici risposte dall’amministrazione, hanno diritto ad un maggior rispetto - aggiunge Scrivo -. Gli amministratori della Seprio si sono lamentati di un Comune che non ha fornito loro sufficienti risorse, per fronteggiare alcuni servizi come strade e verde pubblico, ma poi, scandalosamente, investono 90mila euro per azzardate e costose azioni legali  contro tutta la Città. La cifra di 90mila euro è molto vicina a quella necessaria per gestire il verde cittadino in un anno, è tre volte il contributo della Zootecnica, sospesa dal Comune per mancanza di fondi, è 4 volte il risparmio che si è ottenuto privatizzando l’asilo nido, sono 20 affitti annuali di gente in difficoltà, sono un sacco di soldi che avrebbero meritato un utilizzo diverso». 

Come non condividere lo sgomento del nostro assessore, l'unica consolazione è che ora questo spreco di denaro pubblico è terminato e si andrà a far chiarezza su i tanti punti interrogativi della vicenda Seprio Patrimonio Servizi, grazie al rapporto della società incaricata  e alla vera collaborazione del nuovo amministratore delegato.

Magra consolazione, perchè alla fine il conto e il debito comunale (22.000.000 euro circa ventidue... avete capito bene ancora) lo paghiamo tutti noi, i cittadini di Tradate. 

Alessio Saibeni
Coordinatore Partecipare Insieme per Tradate 

1 commento:

  1. Quando leggo di situazioni simili, mi chiedo se a pagare fossero quelli che decidono assumerebbero le stesse decisioni? Spesso credo proprio di no.

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