Tanto per fare chiarezza dopo tanta strumentalizzazione: io non sono abituato a parlare per speculare sulla buona fede della gente, e non mi sono MAI sottratto al confronto e nemmeno alle critiche e quando mi sono sentito interrogare sulla viabilità, non ho avuto alcun timore a presentarmi sulla strada nell'orario di punta ad ascoltare i cittadini, dei quali, mi piace ricordarlo spesso, io sono al servizio. Ho avuto modo così di confermare di prima voce che quello che era stato messo in atto era solo un metodo per acquisire i dati necessari per la scelta della soluzione migliore per garantire la sicurezza intorno alla scuola; ho detto in anticipo che questa situazione doveva rimanere in essere almeno un paio di settimane, nonostante qualcuno cercava di mercanteggiare per ridurla ad una sola.
Ho detto dall'inizio che le rilevazioni sono un metodo inappellabile per i criteri di scelta viabilistica. Ho detto dall'inizio che avremmo ascoltato i singoli e sentito la consulta di Abbiate. Tutto ciò è quello che si è realmente concretizzato, fedelmente, per arrivare alla conclusione che la razionalità ha voluto.
Mai visto firme di alcun genere; mai considerato la goliardia di chi parlava di televisione; mai messo in discussione i diritti o la dignità dei cittadini. Semplicemente abbiamo seguito la strada che ho comunicato alle persone che ho incontrato sulla strada, il lunedi mattina, con molta serenità, ma soprattutto con onestà nei loro confronti. Tutto il resto è solo folclore. Non sono abituato a dire ciò che non penso.
Sergio Beghi
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