"Abbiamo agito sempre e solo per il bene della città, nei limite delle leggi che erano in vigore in quel periodo».«La cosa che mi lascia molta perplessità e amarezza è lo scaricare le responsabilità: la gente sembra più interessata a dare giudizi senza guardare al contenuto. Non si cerca di approfondire il tema ma di scaricare ad altri le responsabilità. Deve essere evidente a tutti che qualsiasi atto non nasce da una singola persona ma negli anni è stato oggetto di condivisione e approfondimenti che hanno portano alla completezza di un atto reale. Mi lascia molto perplesso sentire commenti che scantonano le responsabilità, è segno di pochezza della politica» «Ma qui qualcuno pensa che qualcun altro abbia rubato dei soldi? Viene tutto gestito con una tale ferocia che mi lascia perplesso. Siamo al di là del bene e del male. Rivendico quello che ho fatto come amministratore, di aver lottato per il bene della città, per fare opere pubbliche come strade, fogne, la biblioteca, la piscina. Tutto quello che è stato fatto, lo abbiamo fatto per il bene della città. Abbiamo ritenuto di pagare i fornitori, uscendo dal patto e quella scelta la reputo ancora una buona scelta. Questa delibera della Corte dei conti non è una sentenza divina: viene eccepito che il comune possa aver ricevuto un danno per l’estinzione dei mutui, nello stesso anno il governo incentivava a estinguere i mutui e ridurre l’indebitamento degli enti. Non sono atti fatti inventandosi le carte, ma basandosi su disposizioni di legge allora in vigore». «Mi sembra scorretto porre all’ordine del giorno la questione inserendola tra le comunicazioni del sindaco: un argomento così delicato che non potrà essere approfondito con un dibattito. Do la mia disponibilità per aspetti che interessano la buona gestione dell’amministrazione, ma se riceverò ancora la padella in faccia sarà segno che questa è un’amministrazione di parte che si fa propaganda politica. Questo non farà il bene del paese"
Il sindaco Laura Cavalotti commenta nuovamente la situazione (fonte Varesenews)
«Affronteremo questi problemi, ci vorrà del tempo e non mancheranno i sacrifici da parte di tutti» «Non sappiamo ancora quali saranno questi provvedimenti, dobbiamo studiare bene la situazione e l’analisi dei magistrati della Corte - spiega il primo cittadino -. La cosa saliente che emerge è che quell’operazione di compravendita ha costituito un indebitamento del comune e ha provocato problemi di natura finanziaria» «È la prima volta che la Corte prende una posizione del genere, anche a livello nazionale - prosegue la Cavalotti -, sicuramente affronteremo la situazione insieme a loro e gli eventuali atti da intraprendere saranno sottoposti ai magistrati. La corte sta monitorando tutto, sono perfettamente a conoscenza della macchina comunale di Tradate. Sicuramente il nostro obiettivo è cercare delle soluzioni che portino meno sofferenza finanziaria sui cittadini. Ripercussione che purtroppo temiamo di non poter evitare» «non voglio esprimere giudizi troppo pesanti, ma sono state scelte politiche, non gestionali; sarà la stessa Corte a decidere se ci saranno ricadute su amministratori. Ora l’importante è uscire da questa situazione. Certo che se non ci fossero stati questi problemi, avremmo potuto governare con più tranquillità, soprattutto adesso che siamo rientrati nel patto di stabilità. Invece, dobbiamo spendere tempo energie e soldi per sistemare situazioni pregresse»«È stato aggiunto all'ordine del giorno come comunicazioni al consiglio comunale - conclude la Cavalotti - perché ci si deve muovere il prima possibile, non possiamo perdere tempo, si deve procedere immediatamente, con una presa di coscienza della situazione da parte di tutti».
Notiamo nelle parole di Candiani il tentativo di difendersi dallo scarico di responsabilità a suo carico fatto ieri dall'altro consigliere leghista ed ex presidente di Serprio Servizi Crosta.
Pensiamo che se le leggi in vigore ai tempi fossero state seguite e rispettate, difficilmente la Corte dei Conti avrebbe constatato le irregolarità che contesta.
Resta una certezza, comunque vada, sarà l'attuale maggioranza e l'attuale sindaco Laura Cavalotti a dover rimediare a fatti non imputabili alla sua amministrazione cittadina e ha completamente ragione quando afferma che i cittadini avranno le ripercussioni maggiori e che il suo compito sarà quello si evitare il più possibile eventuali disagi.Restiamo in attesa di nuove comunicazioni da parte della Corte dei Conti.
Pensiamo che se le leggi in vigore ai tempi fossero state seguite e rispettate, difficilmente la Corte dei Conti avrebbe constatato le irregolarità che contesta.
Resta una certezza, comunque vada, sarà l'attuale maggioranza e l'attuale sindaco Laura Cavalotti a dover rimediare a fatti non imputabili alla sua amministrazione cittadina e ha completamente ragione quando afferma che i cittadini avranno le ripercussioni maggiori e che il suo compito sarà quello si evitare il più possibile eventuali disagi.Restiamo in attesa di nuove comunicazioni da parte della Corte dei Conti.