Questa è la replica puntuale e precisa del nostro capogruppo Christian Calabrese:
Dispiace che il Consigliere Accordino trovi sempre l’occasione per fare polemica, anche quando per una volta si hanno idee ed obiettivi comuni: portare a Casa Frera e Villa Truffini.
A proposito della vendita degli immobili comunali, già in campagna elettorale avevamo promesso che ci saremmo impegnati per risolvere l’intricata situazione venutasi a creare (stesso obiettivo del Consigliere Accordino): ciò nonostante, prima del ballottaggio, il leader del Movimento Prealpino pensò bene (massima espressione di equilibrio sic!) di appoggiare la Lega Nord di Crosta e Candiani, proprio i responsabili dell’operazione da cui sono scaturite le conseguenze che tutti conosciamo (anche il “licenziamento” del Consigliere Accordino). Coerenza portami via.
Il Consigliere Accordino dovrebbe ricordarsi che all’epoca della sua mozione era in corso un’indagine della Corte dei Conti poi scaturita nella famosa delibera n. 63/2013, successiva peraltro al quesito posto dal Sindaco alla Corte stessa proprio sull’argomento. Il motivo del nostro voto sfavorevole stava proprio nel fatto che allora c’era bisogno di agire con cautela, dato che tutte le carte non erano ancora sul tavolo (il mio intervento al min. 02.17 circahttp://www.streamago.tv/general/20833/web-2012-12-28-23-47-26.html) minuto 1:58:58
Quello che forse sfugge è che sugli immobili grava sempre un’ipoteca e che il Comune si è fatto garante del mutuo contratto da Sps con un’illegittima (ma esistente) lettera di Patronage.
Christian Calabrese
Capo gruppo Partecipare Insieme Tradate
Capo gruppo Partecipare Insieme Tradate
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