venerdì 5 ottobre 2012

Tradate, una voce fuori dal coro.
In questi giorni sia i giornali che i telegiornali sono pieni di notizie di mal governo e spreco di soldi pubblici nonostante la tanto ventilata linea di sobrietà e tagli alle spese folli del governo Monti.

Con grande incredulità leggiamo che per i consiglieri della regione Lazio un I-pad viene pagato 1700 euro invece che 800 euro, oppure apprendiamo ogni giorno novità sulle feste estive a carico del cittadino di alcuni consiglieri del PDL della regione Lazio mentre la spesa corrente per il sociale viene tagliata di 150 milioni di euro in un anno. Oppure con sempre più stupore un deputato del PDL racconta come i consiglieri della regione Piemonte si pagano le vacanze personali con i soldi del cittadino aumentando i propri rimborsi. Potremmo andare avanti con tanti altri esempi di ogni tipo e di ogni colore.

A Tradate è successo qualcosa di diverso, la Giunta si è ridotta realmente del 30% il proprio compenso per gli assessori e di quasi il 60% per sindaco e vice sindaco. L'hanno fatto senza strombazzarlo o annunciarlo in pompa magna come spesso succede, l'hanno fatto concretamente invece che solo dirlo e prometterlo.

Il sindaco Laura Cavalotti avrà un compenso di circa 900 euro nette invece che euro 1.800,mentre il vice sindaco Dott. Luigi Luce arriverà a 520 euro nette. Anche il resto della Giunta (Beghi, Botta e Scrivo) si è ridotto il compenso a circa euro 400 lordi (300 euro netti circa) in quanto sono tutti dipendenti di altre realtà tranne l’assessore all’urbanistica Alice Bernardoni che percepirà circa 800 euro perchè lavora con contratto a progetto in un altra azienda. 

I soldi risparmiati saranno destinati ai Servizi Sociali per istituire un fondo che potrà essere usato per borse di aiuto ai ragazzi.
Noi di Partecipare Insieme per Tradate non possiamo che apprezzare la scelta fatta dal Sindaco e dalla sua Giunta, una scelta di grande responsabilità e coerenza verso le tante famiglie in difficoltà che fanno fatica per arrivare a fine mese e che non si possono permettere nessun tipo di spreco o eccesso. Da Tradate è partito un segnale forte che non dev'essere dato per scontato o dimenticato, ma che dovrebbe essere il modo corretto di fare politica, non per il soldo ma per il bene e l'interesse della comunità.

Siamo felici di constatare che gli impegni presi in campagna elettorale non sono sono chiacchiere ma fatti da rispettare e da mettere in pratica.
1/10/2012
Alessio Saibeni, Coordinatore Partecipare Insieme per Tradate


Pubblicato su Varese news : "Tradate e revisione delle spese, una voce fuori dal coro"

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