L’attuale Amministrazione Comunale ha investito nel 2013 circa 1,6 milioni di euro, frutto esclusivo dei nostri sacrifici sostenuti nel 2012. Questa ingente somma è stata utilizzata per riacquisire la biblioteca Frera, Villa Truffini e per evitare il rischio che la Seprio Patrimonio Servizi trascinasse il Comune in uno stato di dissesto finanziario.
Ma cosa vuol dire “dissesto finanziario” per un comune cittadino?
Tutte le tasse, nessuna esclusa, modulate al massimo per legge. Al massimo anche i buoni pasto, il semplice trasporto alunni o la retta dell’asilo nido e della scuola materna.
E’ questo che avrebbero voluto i cittadini? Non penso!
Di sicuro il tesoretto di 1,6 milioni di euro investito sulle strade, ci avrebbe dato maggior prestigio, e oggi sentiremmo meno polemiche sulle buche.
Ma saremmo stati pessimi amministratori, indifferenti per nuovi, diffusi e insostenibili costi, che inesorabilmente sarebbero ricaduti su tutta la cittadinanza.
Le nostre scelte strategiche non sono mai state dettate da desideri di visibilità, bensì indirizzate al bene della collettività e a tutelare le tasche dei tradatesi.
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