" Con quella lettera, cercavo di portare a casa anche i 5mila euro che La
provincia ci aveva dato in via straordinaria in più per
festeggiare la trentesima edizione - spiega l’ex sindaco puntando il dito
contro l’attuale amministrazione -. Loro, che è tanto poco, non si sono nemmeno spesi a scrivere una lettera o a
contattare gli uffici della Provincia e della Regione. Non a
caso solo per l' interessamento
mio e di Galli, la Provincia darà il contributo di 20mila euro a Pan de Mej per
organizzare la sagra in alternativa alla zootecnica. E la Regione ha dato il
patrocinio all'iniziativa. Nessuna
richiesta da parte del Comune. Solo l'impegno e
l'interessamento mio e di Galli». «Faccio notare - conclude Candiani - che
sabato il consiglio comunale (maggioranza inclusa) ha approvato il conto
consuntivo 2011, con un avanzo di
oltre 2 milioni di euro. Come tutti gli altri anni da lì veniva
la copertura per spese tipo la zootecnica (stiamo parlando di 30.000 euro). Il problema è che si
sono dimostrati una volta di più inadeguati al ruolo di governo della città per
il quale avevano garantito ai cittadini di essere pronti. Il Comune alla fine
nella nuova manifestazione ci
mette solo 2.500 euro che erano già destinati al concorso per le vacche
piemontesi. Scrivo, tacesse. E pensasse a bagnare il prato in
villa Centenari».
Siamo rimasti a bocca aperta per le
imprecisioni e i toni fuori luogo, ma le precisazioni alle dimenticanze e agli
errori le lasciamo all'assessore Scrivo e Beghi.
Scrivo: Non
posso fare a meno di constatare che il nuovo e inedito ruolo di oppositore è
motivo di forte nervosismo per l'ex Sindaco e neoconsigliere semplice Stefano
Candiani, che dalle pagine di Varesenews lancia ancora una volta strali
velenosi contro la nuova Amministrazione.
Ad agitare l'animo del nostro ex primo cittadino è la
questione scottante della Fiera Agricola Zootecnica, che quest'anno non verrà
riproposta nella consueta formula, bensì avrà luogo in Villa Inzoli con un
programma diverso, ma analogo nella finalità di valorizzare le realtà
produttive del comparto agricolo presenti sul territorio.
L'iniziativa fa seguito agli appuntamenti del mercoledì,
durante i quali si svolge ormai da alcuni mesi il mercato ortofrutticolo
locale, con prodotti cosiddetti a “chilometri zero” che sono stati molto
apprezzati dalla cittadinanza.
L'iniziativa “Contadini in Villa”, che si svolgerà a Villa
Inzoli il prossimo 8 e 9 Settembre, non vuole sostituire o rivaleggiare con la
tradizionale Mostra Agricola Zootecnica, alla quale tutta la cittadinanza e noi
stessi come Giunta Comunale eravamo affezionati, in quanto costitutiva un
appuntamento rinomato e tradizionale per la nostra città. Tuttavia non possiamo
non evidenziare, affinchè anche la cittadinanza ne sia consapevole, che la
nuova suddetta iniziativa comporterà per l'amministrazione un costo pari a 0
euro, a fronte di 35.000 investiti nell’ultima edizione della Zootecnica. La
pesante situazione finanziaria ereditata dalla precedente Giunta per quanto
riguarda
le casse comunali ha certamente influenzato l'attuale
Amministrazione nella incresciosa e impopolare decisione di sospendere la Zootecnica. Del
resto le difficoltà di finanziamento erano già state evidenziate anche dalla
precedente Amministrazione nella lettera pubblicata.
Ringraziamo in ogni caso la Provincia e la Regione per
l'interessamento dimostrato anche verso la nuova iniziativa dell'8 e 9
Settembre, che ci auguriamo possa svolgersi nella massima soddisfazione sia per
gli organizzatori che per i visitatori.
Come Amministrazione apprezziamo lo sforzo e i sacrifici a
cui si sottopone l’associazione Pan de Mej per la riuscita di questa
iniziativa, ed è lungi da noi appropriarci dei loro meriti o mettere il
cappello sul risultato del loro sudore.
Per quanto riguarda il verde della Villa Centenari,la cui
ristrutturazione è costata ai tradatesi ben 800.000 euro, si fa ancora una
volta presente che il servizio è di competenza della Società Seprio. Non ci
risulta che l'ex primo cittadino sia stato mai avvistato con innaffiatoio o
irrigatore nell'atto di bagnare aiuole, prati cittadini o le famose fioriere.
Uno dei primi atti dell’attuale Sindaco è stato quello di confermare sia il
management Seprio che i servizi ordinari loro conferiti, come Verde e Strade.
Qualsiasi critica mossa dall’ex sindaco all’attuale Giunta sul verde o sulle
buche, per effetto boomerang, ricade magicamente su chi ancora non riesce ad
accettare il nuovo ruolo, imposto democraticamente dall’elettorato.
Beghi: Non voglio parlare per bocca d’altri, ne tantomeno voglio ergermi a
difensore dell’associazione Pan de Mej, ma sinceramente non capisco a cosa stia
mirando il consigliere Candiani con le sue affermazioni, peraltro tendenziose
ed ingenue, sulla zootecnica di Tradate.
Leggo sulla stampa: “ ……Loro, che è tanto poco, non si sono nemmeno spesi a scrivere una lettera o a
contattare gli uffici della Provincia e della Regione. Non a
caso solo per l' interessamento
mio e di Galli, la Provincia darà il contributo di 20mila euro a Pan de Mej per
organizzare la sagra in alternativa alla zootecnica. E la Regione ha dato il
patrocinio all'iniziativa.Nessuna
richiesta da parte del Comune. Solo l'impegno e
l'interessamento mio e di Galli”.
E’ vero, il Comune non ha scritto nessuna lettera a
Regione e Provincia per chiedere contributi per la rassegna zootecnica,
perché il Comune è andato di
persona sia in Regione che in Provincia, ottenendo le
risposte che già ben conosciamo: l’impossibilità di avere un contributo
sufficiente a coprire il disavanzo al quale, il comune stesso, non poteva far
fronte.
Per dovere di chiarezza poi, la Provincia potrà dare un
contributo (che non è di 20mila
euro) così come sostiene tutte quelle iniziative di
importanza particolare che si svolgono su territorio ad essa riferito, non
tanto per l’interessamento del consigliere Candiani, che non ha i titoli ne il
potere di decidere sulle spese della Provincia… a meno che non si ritorni a
pratiche partitocratiche che tanti danni hanno fatto negli anni passati.
L’associazione Pan de Mej, com’è nel suo stile, è molto
attenta a mantenere equidistanza dai partiti e, pur nel rispetto delle
istituzioni, non chiederebbe mai l’interessamento particolare e a proprio
favore, proprio per non legarsi politicamente.
Leggo ancora: ”….sabato il consiglio comunale
(maggioranza inclusa) ha approvato il conto consuntivo 2011, con un
avanzo di oltre 2 milioni di euro. Come tutti gli altri anni da lì veniva
la copertura per spese tipo la zootecnica (stiamo parlando di 30.000 euro)….”.
Il consigliere Candiani dimentica il contenuto della sua
stessa lettera a Regione e Provincia del febbraio scorso e persiste nel
sostenere il modo di amministrare che ha portato al dissesto economico il
Comune di Tradate: questa sua ostinazione, facendo finta di non capire come
funziona il bilancio comunale ed il significato delle voci che lo compongono,
mi lascia completamente perplesso perchè è stata una delle cause del fallimento
della sua Amministrazione e certo staremo ben attenti a non commettere i suoi
stessi errori, che poi dovrebbero pagare di tasca propria i cittadini; su
questo i tradatesi hanno già espresso chiaramente la propria opinione con le
elezioni del maggio scorso.
A queste parole
totalmente diverse per toni e precisione, aggiungiamo quelle odierne del
sindaco Laura Cavalotti che ci spiega la situazione delle case ALER.
Cavalotti: All’Aler
era stato dato il terreno di via
Bainsizza, ma poi si è scoperto che era della Croce Rossa; poi
si è passati in via Tagliamento,
ma era già in atto un progetto di un parcheggio del Comune; infine avevano
trovato via Padania,
in un’area standard che non poteva essere utilizzata, tanto che un privato
aveva presentato anche un osservazione di cui non era stata messa a conoscenza
l’Aler. Per questo abbiamo dovuto ripiegare sui terreni delle vecchie case popolari che saranno abbattute».
«Non potevamo fare altro – chiude il sindaco -. Non
possiamo più fare varianti perché è
in fase di stesura il Pgt e l’area di via Broggi era l’unica disponibile per la
convenzione. Inoltre, se avessimo aspettato oltre avremmo perso
il finanziamento di 1,9 milioni di euro. Sembra una barzelletta ma è così:
siamo di fronte a una convenzione
che negli anni è stata stesa quattro volte».
La convenzione prevede quindi che Aler abbatta le vecchie
case e costruisca poi 16 nuovi appartamenti, su un terreno del comune concesso ad Aler per 99 anni.
Non serve aggiungere altro, salvo che l'inevitabile condivisione ed
apprezzamento per le parole dei nostri assessori e del nostro sindaco.
Partecipare Insieme per Tradate