mercoledì 4 giugno 2014

Alberti: Delega al verde pubblico e mobilità dolce


Mi propongo di sviluppare questi due ambiti perché li ritengo molto importanti per la qualità della vita dei Tradatesi. A mio avviso Tradate ha ancora delle grosse peculiarità che la rendono una città vivibile, ricca di iniziative culturali e di verde. Proprio per questo occorre ulteriormente migliorare queste sue qualità avvicinando Tradate verso il modello delle città centro europee.
Per quanto riguarda il verde esistono a Tradate aree privilegiate con un ottima dotazione di spazi verdi, pubblici e privati mentre nelle nuove aree occorrerà aumentare la dotazione di verde.
Quanto dico è confermato da uno studio che ho fatto anni fa sulla distribuzione di temperatura  nella nostra città in una calda giornata di luglio.  La mappa che ne è uscita conferma che le zone con ampie coperture di verde registravano una  temperatura  di 28 gradi e le zone carenti una temperatura massima di 31 gradi.
Occorrerà sviluppare un piano del verde generale perché, ora che il PGT ha delineato, speriamo per sempre, i confini urbanizzati della nostra città,  servirà una programmazione  che riqualifichi le zone verdi periferiche, che crei cortine di verde tra ambiti urbani e campagne, sviluppi una sentieristica  per il tempo libero, il tutto in una logica di protezione di tutte le aree verdi che circondano Tradate (parco PLIS 3 castagni, rete ecologica comunale).

Per la mobilità dolce se da una parte occorre registrare il fatto che Tradate è già ben dotata di piste ciclopedonali (la nuova Tradate- Lonate ha già raggiunto un ottimo successo) e di ottime linee di Pedibus per le 3 scuole elementari, dall'altra si evidenziano settori che necessitano miglioramenti .
Le piste ciclopedonali vanno sicuramente potenziate per creare un collegamento tra esse fino a sviluppare una vera e propria rete, il pedone o ciclista non deve mai sentirsi in balia delle auto.
Occorrerà  mettere in sicurezza il parcheggio biciclette in stazione ed alleggerire man mano il traffico di attraversamento del centro sia agendo sulla razionalizzazione dei parcheggi e sui tempi di sosta sia su qualche senso unico.
L’obiettivo è quello di rendere usufruibile la Piazza a molte più persone, come luogo di incontro, di svago, di eventi culturali, di shopping.
Il vero centro commerciale deve essere  formato dai negozi del centro perché è molto più bello degli altri, è a misura d’uomo e di bambino.
Ma per arrivare a questo occorre che tutti ci credano, e le auto che attraversano la piazza perché prendono la strada più corta o che cercano un impossibile parcheggio non aiutano sicuramente.
Piccole scelte possono aiutare molto, la recente decisione di mettere a disco orario la Via Mameli ha creato diversi parcheggi disponibili per la sosta “veloce”, senza per esempio, sostare in doppia fila per prelevare con il bancomat.
Attraverso scelte mirate, progressive e sperimentali, si potrà fare molto di più.
Buon lavoro!
Lo dico a me stesso.

Maurizio Alberti

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