Venerdì, 13 giugno, ore 17,30, Villa Truffini, Tradate
Indetto dal Comune e
dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Lavoro di Tradate, il primo convegno
sui numeri della crisi, sulle esperienze realizzate e le proposte per soluzioni condivise nel distretto tradatese
che, pur afflitto da tassi elevati di disoccupazione, mantiene per gli
investitori e le aziende, secondo una nuova ricerca di Confartigianato, un buon
livello di attrattività .
Tradate (VA). Con il primo
convegno dedicato ai provvedimenti per
sostenere il lavoro e la produzione,
l’Assessorato allo Sviluppo Economico e al Lavoro, l’Osservatorio socio-economico del Comune di
Tradate e Confartigianato di Varese intendono fare il punto sulla grave
situazione dell’economia del territorio che, in base alla prima ricerca
condotta dall’Osservatorio sul distretto di Tradate, accusa un totale di oltre 5.500 disoccupati ( rilevazioni
al 31/12/2013). Verranno inoltre analizzati,- grazie ai dati acquisiti, gli
strumenti già operanti e quelli che verranno attuati per sostenere le aziende del
distretto con misure condivise da
istituzioni e rappresentanti del mondo del lavoro . Per una organica
politica di sostegno occorreva infatti definire con adeguata precisione e tramite il contributo degli esperti di
Confartigianato Varese e di una ricerca ad hoc dell’Osservatorio,
rispettivamente il grado di competitività del territorio e i dati “sensibili”
del distretto su aziende e occupazione .
Una serie di trend integrati per la prima volta disponibili e “pubblici”.
Tradate e il suo distretto accusano un’indubbia situazione di depressione, ereditata da precedenti e recenti delocalizzazioni e da un’
inadeguata attenzione –in passato- per la perdita progressiva di aziende,
lavoro e ricchezza del territorio. Ma,
al tempo stesso, mantengono alcuni tratti della loro centralità e
attrattività secondo la puntuale relazione di Giulio Di Martino di
Confartigianato, soprattutto per quanto riguarda il centro urbano. Va sottolineato come
l’amministrazione locale abbia sin dall’inizio strutturato quello che era genericamente l’Assessorato al
Lavoro, assegnandogli più ampie
competenze per coinvolgere in maniera proattiva con consultazioni, condivisioni
e proposte tutti gli operatori dell’industria manufatturiera, del terziario,
dell’agricoltura e della scuola. Una
serie di competenze “ufficiali” che, in Italia, sono state realizzate in solo
tre comuni poiché richiedono, come sottolineato in precedenza, analisi
integrate locali e provinciali oltre a continue consultazioni sul territorio.
Gli oratori
Il convegno, che si apre con il saluto del Sindaco Laura Cavalotti, dell’Assessore allo Sviluppo Economico e al
Lavoro, Sergio Beghi, organizzatore dell’evento, e di Giuseppe Albertini in rappresentanza della Camera di Commercio di
Varese, prevede come primo oratore Giulio
Di Martino dell’ufficio Studi di Confartigianato Varese sul tema centrale
dell’evento e cioè “Fare Impresa nel territorio di Tradate”, inquadrato nel più
ampio report sull’indice composito di
attrattività territoriale dei diversi distretti varesini per un totale di-53 comuni in campione.
L’analisi dell’oratore, focalizzata su Tradate, fornirà parametri molto utili
per chi amministra, investe e lavora nell’area di riferimento, quanto a 3
indici, l’attrattività territoriale, quella economica-fiscale e la vivibilità
sociale. Un’analisi che, come abbiamo anticipato, sembra riservare al distretto
tradatese e per alcuni indici- un
giudizio positivo.
Daniela Salvetti, segretaria dell’Osservatorio Economico
Permanente, con la relazione “L’economia
tradatese in numeri”presenta un’analisi che finalmente delinea un quadro
realistico del mercato del lavoro, della sua evoluzione, delle aziende che
operano sul territorio e sul loro stato di salute e, più in generale, del pattern demosociografico dell’area di
riferimento, con dettagli di profondità che possono favorire interventi più
mirati da parte dell’amministrazione locale e degli eventuali investitori.
Fabrizio Simonini, del Centro Per l’Impiego (CPI) di Tradate con “I
servizi per il lavoro”passa in rassegna le tappe, le esperienze e le case
history degli enti pubblici per l’impiego, derivante da una sua lunga attività
in questo ambito. Una storia di autentica “passione” civile che Simonini
accompagna con una dettagliata proposta
per un nuovo e più efficiente servizio comunale di orientamento dei
giovani in uscita dalla scuola.
L’intervento di Lucia Riboldi, Responsabile del Personale VIBA,
impresa operante nel settore della trasformazione dei polimeri termoplastici, e
Presidente di Rete Giunca, su”Il Welfare delle imprese: la rete Giunca”,
riferisce su una iniziativa di circa una decina di imprese varesine, la Rete Giunca , fondata
di recente, il primo network di welfare
aziendale con un programma comune di assistenza sociale e di formazione per i
dipendenti. E sulle esperienze condotte in collaborazione con il Comune di
Tradate e l’Assessorato. Un esempio virtuoso della nuova politica
socio-economica inaugurata dall’amministrazione Cavalotti con il coinvolgimento
attivo delle aziende delle quali VIBA è capofila.
Gianemilio Gasparri, referente territoriale di Confartigianato con
la relazione “Bisogni e richieste della piccola impresa” e Attilio Aimetti, commerciante e Vice Presidente ASCOM Varese con
l’intervento ”Bisogni e richieste del commercio” danno, a chiusura dell’evento,
il contributo della categoria di appartenenza ad una più approfondita
conoscenza delle esigenze e dei problemi sempre più urgenti del distretto, che,
secondo queste categorie, riguardano il peso crescente del sistema fiscale e
dei costi aziendali. Proprio su una migliore collaborazione e corresponsabilità
tra amministrazione locale, assessorato e operatori, verrà annunciato un
programma che coinvolgerà anche il sistema scolastico tradatese, considerato ai
vertici della provincia, nel retail e
nelle piccole e medie imprese.
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