Abbiamo posto alcune domanda all'Assessore Giuseppe Scrivo per aiutarci a comprendere la situazione economica del Comune di Tradate e le conseguenti scelte dovute alle sanzioni per il non rispetto del Patto di Stabilità nel 2010 da parte dell'Amministrazione Candiani causa la vendita alla Seprio Servizi della Villa Truffini e della Biblioteca Comunale. Operazioni giudicate non regolarti dalla Corte dei Conti Lombardia.
Le sanzioni stanno pesando sulla gestione del 2014 e stanno incidendo direttamente sulle tasche dei tradatesi.
Assessore Giuseppe Scrivo, facciamo il punto sulla situazione amministrativa ad economica del Comune di Tradate che avere trovato e come la state gestendo?
Le sanzioni stanno pesando sulla gestione del 2014 e stanno incidendo direttamente sulle tasche dei tradatesi.
Assessore Giuseppe Scrivo, facciamo il punto sulla situazione amministrativa ad economica del Comune di Tradate che avere trovato e come la state gestendo?
Da quando ci siamo insediati abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità e questo implica il fatto che i conti siano sempre stati in ordine. Nonostante il rispetto rigoroso di tutte le leggi vigenti in materia di finanza pubblica, fatta eccezione per l’anno 2013, amministriamo Tradate sotto sanzione, per fatti che hanno riguardato la precedente Amministrazione.
La sanzione è scattata nel 2012 per il mancato rispetto del patto di stabilita 2011 e nel 2014 per le note vicende della vendita di Villa Truffini e della biblioteca Frera alla Seprio Patrimonio Servizi.
Cosa vuol dire lavorare sotto sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità?
Lavorare sotto sanzione è come se si corressero i 100 metri con una zavorra ai piedi: non possiamo assumere personale, non possiamo accendere nuovi mutui ,subiamo tagli nei trasferimenti statali che ad oggi ammontano a circa 700.000 euro. Da quando ci siamo insediati abbiamo risparmiato su tutto, ciò ha consentito la realizzazione di alcune opere importanti come la rotonda 5 strade, piste ciclabili e interventi di potenziamento acquedotto. Inoltre sono ben visibili i tanti cantieri aperti per le asfaltature delle strade. Preferisco pensare che chi racconta la favola bella di fantomatici tesoretti, ignori il funzionamento della macchina comunale.
Per far capire meglio la situazione ai cittadini, perchè il 2014 è stato un anno difficile per l'amministrazione Comunale?
Oltre a lavorare sotto sanzione, nel 2014 lo Stato stabilisce di non rimborsare il mancato gettito IMU sulla prima casa, circa 1 milione di euro per Tradate. Taglia 250.000 euro di trasferimenti, e sanziona il nostro Comune per altri 355.000 euro. Sono minori entrate correnti e l’Amministrazione ha due possibilità: o riduce la spesa corrente per un importo analogo, oppure applica la Tasi per il recupero del mancato gettito.
Si poteva trovare una soluzione diversa visto il periodo di difficoltà ed incertezze economiche dei cittadini tradatesi?
Assicuro che la scelta delle aliquote non è stata presa a cuor leggero. Conosciamo molto bene i problemi della maggior parte delle famiglie. Le do qualche cifra su cui ragionare, 10 euro in più di detrazione prima casa comportano per il Comune un minor gettito di circa 45.000 euro. 0,5 per mille in meno di aliquota Tasi, per esempio passare da 3,3 per mille a 2,8 per mille, comporta per il Comune un minor gettito pari a circa 255.000 euro. Ad ogni minor gettito deve corrispondere un equivalente taglio di spesa.
Ipotizzando di farlo, cosa vorrebbe dire?
E’ praticamente impossibile recuperare 2 milioni di euro da ulteriori tagli di spesa corrente. A meno che si decida di non finanziare le scuole materne, chiudere l’asilo nido, spegnere le luci, non sfalciare l’erba e non riparare le strade.
Effettivamente è un situazione impraticabile. Visto che chiedete un sacrificio ai cittadini, come amministratori, cosa fare per dare il buon esempio?
Abbiamo ottimizzato le spese, partendo da una drastica riduzione delle nostre indennità. Il costo della Giunta è passato da 135.000 euro a 55.000. A fine 2013 tutti i fornitori del Comune sono stati liquidati, così come sono stati onorati tanti debiti pregressi accumulati in Seprio Patrimonio Servizi. Tutto ciò è stato realizzato senza richiedere nessuna tassa aggiuntiva alla cittadinanza.
Nonostante le difficoltà economiche che futuro si prospetta per la Città di Tradate?
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