Nel 2014 il Comune di Tradate subirà tagli devastanti per quanto riguarda i trasferimenti statali, tagli che mettono a rischio il finanziamento dei principali servizi Comunali come scuola, attività in campo sociale, illuminazione pubblica, asilo nido, gestione del verde e delle strade. Lo Stato, a fronte di questi tagli certi, consente ai Comuni l’applicazione di una tassa “facoltativa”.
Nonostante i notevoli risparmi di spesa che abbiamo ottenuto sin dal nostro insediamento - le nostre indennità sono state le prime voci coinvolte nella spending review - mancavano risorse per 2 milioni di euro per poter chiudere il bilancio di previsione. Le risorse mancanti sono le seguenti:
• Mancato rimborso del gettito IMU prima casa, circa 1 milione di euro.
• Ulteriore taglio dei trasferimenti statali per 250.000 euro.
• Sanzione di 355.000 euro, per la vendita di Villa Truffini e della Frera avvenuta nel 2010 sotto l’Amministrazione Candiani. Vendita ritenuta illegittima dai Magistrati della Corte dei Conti.
• Riacquisto di Villa Truffini e della Biblioteca Frera, con accollo del mutuo residuo di circa 5 milioni di euro, il cui rateo annuo incide per circa 410.000 euro.
Non avevamo spazi di manovra, a meno di tagliare servizi primari: quindi abbiamo preso l’unica decisione possibile, ovvero recuperare le entrate mancanti attraverso l’applicazione della Tasi.
Rincresce che le conseguenze di un’operazione scellerata del 2010, da parte dell’Amministrazione Candiani, sia pagata da tutta la cittadinanza. Quella sanzione incide per circa 80 euro di ulteriore detrazione sulla prima abitazione.
L’augurio è che in futuro si possa intervenire su maggiori detrazioni.
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