In questo periodo la Commissione Territorio presieduta da Maurizio Alberti è al lavoro per valutare ed esaminare tutte le osservazioni giunta al PGT. In questi giorni sono in esame le osservazioni fatta da Legambiente Tradate ed essendo Maurizio Alberti un simpatizzante attivo dell'Associazione, ha ritenuto opportuno astenersi dal voto per evitare possibili conflitti d'interesse.
Maurizio spiega così la sua posizione:
"Mi trovo di fronte ad osservazioni presentate da cittadini o associazioni tese a limitare ,se non ad azzerare , ulteriore consumo di suolo nella nostra città, quindi, in linea di principio, condivido pienamente lo spirito di tutte queste osservazioni.
Mi sento anche di ringraziare tutti questi cittadini ed associazioni che , presentando osservazioni non legate ad interessi specifici, ma portatrici di interessi collettivi, riaffermano obiettivi virtuosi quali il voler impedire ulteriore consumo di suolo, il difendere le aree verdi libere residue, la lotta contro l'inquinamento dell'aria , la richiesta di dare più spazio alla mobilità sostenibile con più piste ciclabili e zone pedonali (es. piazza Mazzini). Tutto ciò per far compiere a Tradate un ulteriore passo in avanti verso il modello delle città del centro Europa, verso cioè il miglioramento della qualità della vita di tutti.
D'altra parte , l'aver scelto di "partecipare" politicamente all'interno dell'attuale maggioranza nella Lista Civica "Partecipare Insieme Tradate" ha significato per me lavorare seriamente in questi anni confrontandomi con gli altri gruppi di maggioranza fino alla stesura di un PGT che risulta, a mio giudizio, ampiamente sostenibile:
Insieme al dimezzamento netto degli indici edificatori previsti dal precedente PRG si è sopratutto puntato sulla riconferma degli attuali confini dell'edificato, senza alcuno spazio a costruzioni o speculazioni edilizie nelle campagne o boschi circostanti.
Il modello che seguirà Tradate con questo PGT sarà duplice: da una parte difesa e riqualificazione delle aree verdi che circondano la nostra città dando dignità e certezze per l'agricoltura, dall'altra gli interventi all'interno della cintura urbana dovranno puntare sulla riqualificazione energetica e funzionale, sugli spazi sociali e sulla mobilità sostenibile. Obiettivi ambiziosi ma possibili.
Ne è la prova la determinazione con cui questa maggioranza sta contrastando tutte quelle osservazioni tese a richiedere edificazioni in aree agricole o boschive, osservazioni molto spesso giudicate con il voto favorevole dai partiti della precedente amministrazione.
Alla luce di tutte queste considerazioni, di fronte ad osservazioni di carattere ambientale che richiedono ulteriori modifiche dell'impianto generale del PGT, la mia posizione, come Presidente di Commissione, è quella di astenermi dal voto."
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