martedì 27 maggio 2014

Assessore Sergio Beghi: "Non farti giocare"

L'amministrazione Cavalotti sotto indicazione da parte dell'Assessore Sergio Beghi ha deciso nell'aprile del 2013 di realizzare una serie di interventi di contrasto al tema delle ludopatie.
La scelta si basa sulla rilevazione che in città sono presenti un numero consistente di macchinette elettroniche e sulla consapevolezza che le persone che sono attratte dai giochi d'azzardo anche on line sono in continuo aumento.
Nel mese di giugno 2013 è stata creato un gruppo d lavoro composto dall'ASL, dall'Associazione Azzardo e nuove dipendenze,, dai rappresentati dei commercianti , dalle scuole e da persone disponibili a lavorare, in collaborazione con il Comune, per la relazione di un piano di prevenzione locale.
A dicembre 2013 la Giunta Comunale ha approvato la realizzazione del progetto "Non farti giocare" elaborato dal Dott. Fabio Giorgio, che prevede tra gli obbiettivi di prevenzione anche quello di avvicinare le scuole al tema della ludopatia.

E' stato coinvolto l'istituto "Don Milani" di Tradate ed in particolare i professori Battaglia, Cicoli, Spreafico e Bono che lavorando con i ragazzi hanno realizzato dieci tele artistiche attraverso le quali esprimere un messaggio di rifiuto del gioco d'azzardo.
Con questa azione si sono raggiunti due obbiettivi: il primo è stato quello di far riflettere i ragazzi delle scuole superiori su quali possano essere le conseguenze della dipendenza dal gioco, il secondo quello di offire a tante altre persone un attimo di riflessione sui rischi derivati dal gioco.
Le tele saranno esposte a rotazione in luoghi con alta frequenza di persone: il centro culturale Frera, la Villa Truiffini e il Comune.

Il lavoro con le scuole continuerà nel prossimo anno con il coinvolgimento degli alunni delle scuole secondarie di primo grado.

Partecipare Insieme per Tradate ringrazia l'Assessore allo sviluppo economico Sergio Beghi per l'ottimo percorso di coinvolgimento dei ragazzi su un problema che sta toccando molte persone anche di Tradate, persone che sperano che il gioco possa risolvere i problemi, ma spesso e volentieri, questi problemi vengono aumentati. E' giusto pertanto, far comprendere i rischi del gioco d'azzardo ai ragazzi che sono attratti dalle nuove tecnologie e dalla vita virtuale. Apprezziamo che Tradate, come spesso accade, sia capofila su progetti importanti e sia da esempio da seguire per altri Comuni.

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