Il Consiglio Comunale del 26.09.13 con ordine del giorno l'approvazione dello Statuto Comunale e il Regolamento del Consiglio Comunale si è chiuso dopo circa 4 ore di discussione con un nulla di fatto, causa mancato accordo sull'articolo 15bis "Assistente Istituzionale Onorario" e con il ritorno in Commissione Affari Istituzionale.
L'Assistente Istituzionale Onorario è una persona non eletta in Consiglio Comunale che a titolo gratuito affianca i Consiglieri Comunali aiutandoli a disbrigare le loro attività, ogni Consigliere può nominare un Assistente Istituzionale.
Quello che può sembrare un lavoro buttato o una perdita di tempo, nella realtà, è una volontà da parte di tutti i Consiglieri di tenere aperto il dialogo per trovare un intesa finale. Vediamo di ricostruire la vicenda, per aiutare a capire questo passaggio.
L'obbiettivo che il presidente del Consiglio Comunale Carlo Uslenghi e il presidente della Commissione Affari Istituzionali Aureliano Gherbini si erano prefissati, era quello di ottenere un votazione favorevole di tutti Consiglieri Comunali al testo dello Statuto Comunale, per tanto si sono svolte 5/6 sedute della Commissione con l'intendo di limare le divergenze.
Al termine dell'ultima seduta, la decisione presa, fu quella di non inserire nel testo dello Statuto l'articolo 15bis perchè non fu raggiunto un accordo d'intesa. Il Consigliere Accordino si riservò la possibilità di portarlo in discussione in Consiglio Comunale per non farlo cadere inosservato, ma qualora fosse bocciato dal Consiglio Comunale, questo non sarebbe stato una pregiudiziale per la votazione positiva dello Statuto. Tutti d'accordo, tranne chi non fu presente all'ultima seduta (Movimento 5 Stelle e Pdl) che in Consiglio Comunale, legittimamente, hanno espresso una pregiudiziale sul voto finale in caso di non approvazione dell'articolo 15bis.
Visto il parere negativo sull'articolo delle forze che compongono la maggioranza, il Presidente della Commissione Affari Istituzionale Aureliano Gherbini ha chiesto che la discussione potesse ritornare in commissione per poter trovare un accordo così da votare positivamente tutti il testo dello Stato Comunale. Proposta accetta da tutti.
Partecipare Insieme per Tradate non si barrica dietro a convinzioni fatte e finite, ma è per il dialogo e come giustamente sottolineato dal nostro capogruppo Christian Calabrese, per poter decidere serenamente, è importante che ci sia il parere favorevole della Corte dei Conti con approvazione del testo integrale dell'articolo 15 bis.
In mancanza di questo, a nostro giudizio, l'articolo presenta troppi punti interrogativi legati a retribuzioni, coperture assicurative e legittimità.
Alessio Saibeni - Coordinatore.
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