martedì 8 aprile 2014

Alberti: Tra pista ciclabile e VaresinaBis.

Il consigliere Maurizio Alberti e presidente della Commissione Ambiente ci scrive una sua riflessione sulla nuova pista ciclo pedonale che collega Tradate e Lonate Ceppino, pista terminata nei mesi scorsi ma già molto frequentata sulla quale però incombe il possibile passaggio della Varesina Bis.

Manca  ancora l’inaugurazione ufficiale ma la gente, di tutte le età, già la conosce e sta godendo della comodità e della bellezza della nuova ciclabile!
Si può così assistere ad un movimento continuo, nell’arco di tutta la giornata, non solo come si pensava, di biciclette ma di mamme con passeggini, gente che si reca a Tradate a piedi, gente che passeggia con il cane, gente, tanta gente che corre nelle ore serali. Un vero successo che dimostra che la mobilità lenta , quando si offre un percorso sicuro ed affidabile, si sviluppa  notevolmente. Tradate e Lonate sono più vicine, non solo per i Lonatesi ma anche per chi vuole recarsi a pedalare lungo la bella pista ciclabile dell’Olona.

Il successo di questa ciclabile è anche dovuto alle belle zone verdi che attraversa, una bella camminata riposante in un paesaggio verde, siamo tra il Parco RTO di Lonate ed il futuro Parco dei 3  Castagni di Tradate. La pista si può configurare come una vera green way.

Aggiungo una raccomandazione ed una forte preoccupazione. La raccomandazione la invio alle Amministrazioni di Tradate e Lonate C.  ed è questa: perché visto il successo di questa iniziativa, le due amministrazioni non si impegnano a completarla creando un grande viale alberato che connetta Tradate e Lonate utilizzando i due margini agricoli esterni? Diventerebbe una vera green way!

Porterebbe ombra ai fruitori ed aumenterebbe la bellezza del paesaggio!
Specie consigliata….tigli?…cambiamo genere, proporrei i gelsi! (qualcuno se li ricorda!)

La forte preoccupazione invece è dovuta al fatto che dietro ogni cosa bella sta nascosta una terribile minaccia. Lo spettro della Varesina BIS aleggia su quei luoghi a vocazione agricola boschiva,  il progetto della nuova strada dovrebbe attraversare tagliando la nuova ciclabile portando con sé altro traffico ed inquinamento. Auguriamoci che tutte le forze che ritengono inutile e dannoso oltre che costoso questo progetto lo possano arrestare e questa bella pista diventi sempre più bella ed affollata!

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