lunedì 31 dicembre 2012


BUON 2013!


I nostri più sinceri auguri per un 2013, che porti più stabilità e sicurezza a tutti i cittadini tradatesi e non. 

Il 2012 per nostra lista civica è stato un anno entusiasmante che ci ha visto nascere con lo scopo di riportare il cittadino e l'ambiente che ci circonda come punti guida nella gestione del nostro comune. Il grande successo che Laura Cavalotti, la nostra lista civica e la coalizione Ora Noi hanno ottenuto è stato frutto di questa voglia netta di cambiamento che i cittadini hanno voluto e ci hanno richiesto.
Le difficoltà trovate e la crisi economica non hanno reso il compito facile, ma la voglia e le capacità ci sono e saranno sempre applicate e alla fine i risultati arriveranno e per il 2013 continueremo a lavorare per migliorare la nostra città ascoltando le vostre opinioni.
Auguri a tutti per il nuovo anno.







sabato 29 dicembre 2012

Piano d'intervento per l'attuazione del diritto allo studio. 


Durante l'ultimo consiglio comunale l'assessore Botta ha comunicato che anche anche l'Asilo di Abbiate attuerà le rette per fasce di reddito allineandosi così alla delibera 43 del consiglio comunale detta piano d'intervento per l'attuazione del diritto allo studio. 

http://www.comune.tradate.va.it/allegati/Doc_83_3795%5E043%20%20Piano%20di%20diritto%20allo%20studio%202012-2013.pdf


Come Partecipare Insieme abbiamo sin da subito richiesto l'allineamento ritenendolo fondamentale in quanto espressamente richiesto da tanti tradatesi durante la campagna elettorale e l'ottenimento vuol dire avere portato a termine un punto del programma soddisfacendo le richieste dei cittadini. 


Ringraziamo pertanto l'assessore Botta per l'ottimo lavoro svolto e il CDA dell'Asilo per aver recepito attuando le fasce di reddito.

giovedì 27 dicembre 2012

Consiglio Comunale

Questa sera (27.12) e domani sera (28.12) si riunirà il consiglio comunale alle ore 21:00, i cittadini sono invitati a partecipare.
Qui potete leggere l'ordine del giorno:
http://www.comune.tradate.va.it/Allegati/2%20O.D.G.%2027.12.12.pdf
Questo è il link per seguire la diretta o rivedere la seduta:
 http://www.streamago.tv/general/20833/

L'ordine del giorno è in comune per le due sedute in quanto le mozioni o interrogazioni non discusse questa sera saranno discusse domani sera.

lunedì 24 dicembre 2012

Partecipare Insieme per Tradate augura ai cittadini tradatesi un sereno e felice Santo Natale 2012, con la speranza che la nascita di Gesù possa portare più sicurezze e certezze per il nuovo anno.


venerdì 21 dicembre 2012

TRADATE ADERISCE A "VOTIVA"


L'amministrazione Cavalotti continua il suo cammino per la tutela dell'ambiente con un importante riguardo al controllo dei costi e alla diminuzione delle spese.Per questi motivi il comune di Tradate, grazie all'impegno e al lavoro svolto dall'Assessore Scrivo, ha aderito al progetto "Votiva", che ha comportato la fornitura gratuita di 5200 lampade votive a led da 0,2 Watt, in sostituzione di altrettante obsolete lampade ad incandescenza da 1,5 Watt.

Il risparmio del Comune è interessante sia in termini di costi (da12000 a 15000 euro annui), che in termini di consumo di energia elettrica.

La società ESCO, che propone la fornitura gratuita, trasforma il risparmio energetico ottenuto in Titoli Verdi (TEE). Questi Titoli hanno una validità da 5 a 8 anni e sono acquistati dai produttori di energia elettrica da fonti non rinnovabili.

E' possibile verificare in tempo reale i vantaggi conseguiti dal Comune di Tradate, collegandosi al sitohttp://www.votiva.it/it/1015/chi-ha-aderito.htm?s=tradate&submitFormCercaAderenti= Cercare selezionando la voce dettagli.

L'iniziativa, a costo 0 per la cittadinanza, segue quella recentemente adottata dall'amministrazione per la cessione dei lastrici solari ad un privato per l'installazione di impianti fotovoltaici, che consentirà al Comune di Tradate un risparmio di circa 40.000 euro annui.

Partecipare Insieme per Tradate non può far altro che constatare che gli impegni presi durante la campagna elettorale inclusi nel programma della coalizione Ora Noi si vanno a realizzare. Ringraziamo in particolare l'assessore Scrivo per i fatti concreti che sta compiendo per rispettare il programma votato dai cittadini tradatesi contribuendo a tutelare l'ambiente che ci circonda facendo risparmiare soldi al cittadino.

Alessio Saibeni
Coordinatore 
Partecipare Insieme per Tradate



lunedì 17 dicembre 2012

EROGAZIONE BUONI SOCIALI PER L’INFANZIA

Con la delibera n 215/12 vengono erogati dei buoni sociali per l'infanzia per aiutare quelle famiglie che sono in difficoltà con il pagamento delle rette delle scuole d'infanzia o delle mense.

All'assessore Dott. Luce va l'apprezzamento di Partecipare Insieme Tradate per la proposta formulate e alla Giunta Comunale per averla approvata e resa effettiva.


Questo è il link per poter scaricare e leggere la delibera in questione 


http://www.comune.tradate.va.it/allegati/Doc_11_3821%5E215_buoni_sociali.pdf

venerdì 14 dicembre 2012

Incontro per il futuro dell'Ospedale di Tradate


Ieri sera presso il comune di Tradate si è tenuta una riunione tra i sindaci dei comuni circostanti per parlare del futuro dell'Ospedale di Tradate. Alla serata era presente il nostro capogruppo Christian Calabrese.
Questo è il suo commento:

Ieri sera si è tenuta un'importante riunione con i Sindaci della zona e l'associazione amici dell'ospedale per discutere del futuro del nostro ospedale.
Il Galmarini subirà diversi tagli, in primis l'endoscopia digestiva. Tuttavia il vero problema è che se non verranno rinnovati i molti contratti a tempo determinato si avrà un grande   ridimensionamento della struttura, che non potrà garantire qualità ed efficienza al servizio. 

La risonanza magnetica? Adesso funziona per sole 10 h settimanali e solo fino al 1 febbraio 2013!!!! 
L'obiettivo è quello che i consigli comunali della zona sottoscrivano una mozione, che avrà il sostegno anche delle associazioni interessate. Si farà un incontro pubblico per spiegare alla cittadinanza cosa sta realmente accadendo.
Tutti i gruppi politici presenti ieri sera concordano sulle modalità di intervento per salvare il nostro ospedale (spero anche la Lega Nord, ieri purtroppo assente). 
Ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti voi!!!



Come lista civica nata per Tradate riteniamo l'Ospedale un patrimonio insostituibile e irrinunciabile che difenderemo per mantenerlo il più possibile intatto per qualità e servizi offerti per la salute di tutti i cittadini.

E' giusto eliminare gli sprechi ma risparmiare solo sui servizi al cittadino evitando di tagliare altri costi non è una politica accettabile.
Partecipare Insieme per Tradate è in prima linea sulla vicenda e vi terrà costantemente aggiornati.



Alessio Saibeni                         Christian Calabrese

Coordinatore                              Capogruppo



mercoledì 12 dicembre 2012

Riceviamo e pubblichiamo questa testimonianza da parte del Sindaco di Lampedusa su un problema troppo spesso classificato come servizio televisivo sensazionale ma mai approfondito sentendo chi vive questi drammi con impotenza giorno dopo giorno. Un problema che viene scaricato solo sul primo pezzo di terra facente parte dell'Unione Europee che il mare fa incontrare sulla rotta di queste "navi", ma qui di Unione Europea c'è ben poco, anzi nulla.


Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa
Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l’idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l’inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce.
Sono indignata dall’assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell’Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra.
Sono sempre più convinta che la politica europea sull’immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente. Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l’unica possibilità di sperare, io credo che la loro morte in mare debba essere per l’Europa  motivo di vergogna e disonore. 
In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l’unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche.
Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all’accoglienza, che dà dignità di esseri umane a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all’Europa intera. Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene  consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza.
Giusi Nicolini

mercoledì 5 dicembre 2012

Falò di Sant’Antonio

Apprendiamo dai giornali che la Pro Loco Tradate, che da sempre (10 anni) ha curato l’organizzazione del Falò di San Antonio, per quest’anno (2013) ha deciso di non organizzarlo e di conseguenza sarà sospeso.
Riteniamo opportuno spiegare il perché di questa decisione, che è derivata da un’esigenza di tutela dell’ambiente che è parte fondamentale della nostra Lista Civica e dell’attuale maggioranza e di tanti cittadini che hanno chiesto un cambiamento netto dello svolgimento della Festa.

Il Falò, per come è stato da sempre costruito (bancali circa 3000)e per le dimensioni, peso e per come viene accesso (cherosene) produce un inquinamento da polveri sottili equivalenti a 30 giorni di traffico.
Parlando con gli organizzatori, tramite l’Amministrazione e Lega Ambiente, abbiamo cercato di dare un'idea di cosa significasse una netta riduzione portando l'esempio che se l'attuale falò produce PM10 per 30 giorni di traffico, potrebbe ritenersi accettabile un fuoco equivalente ad 1 giorno di traffico, costruendo una struttura leggera (cassette di frutta o fascine) che producesse comunque un bel fuoco ma molto meno inquinante e che l’evento venisse contornato da intrattenimenti alternativi con lo scopo di permettere la riscoperta dei valori di una antica festa contadini.

Questa proposta aveva lo scopo di trovare una soluzione che permettesse lo svolgimento del Falò ma in maniera compatibile con una politica ambientale sostenibile, voluta e votata dai cittadini tradatesi.
La proposta così formulata sembrava mettere tutti d’accordo.

Come Partecipare Insieme riteniamo che l’impatto ambientale in termini di inquinamento e la ricaduta sulle salute dei cittadini siano valori che non possono essere messi in secondo piano. Le rilevazioni effettuate da ARPA hanno dimostrato che Tradate vive la stessa situazione di inquinamento di Gallarate- Varese, quindi siamo in emergenza.
Partecipare Insieme per Tradate è dispiaciuta per il mancato svolgimento della festa come da proposta formulata, ma ringrazia la Pro Loco e tutti i suoi volontari per aver valutato l’idea e per il grande impegno che hanno da sempre messo e che metteranno in futuro per lo svolgimento delle numerose manifestazioni cittadine.

Alessio Saibeni
Coordinatore Partecipare Insieme per Tradate
http://partecipareinsieme.blogspot.it/
 
Riportiamo il commento del nostro capogruppo Christian Calabrese:
Falò di S. Antonio: leggo le polemiche che scorrono su FB e mi rammarica vedere tanta insofferenza per la decisione di sospendere la manifestazione così come organizzata negli anni passati. A dire la verità era stato proposto di ridurre il peso della pira, che sarebbe stata di legna e fascina. La Pro Loco ha ritenuto di non essere pronta. Non entro nel merito della decisione della Pro Loco, ma da amministratore Vi chiedo se è più opportuno incendiare una catasta di legno e altro (A volte divani, infissi, bancali trattati, cherosene) o pensare alla tua salute? Ognuno può pensare quello che ritiene più opportuno. Criticate il Comune per questa scelta ma non lo facevate in passato, ben sapendo che sui tetti delle scuole frequentate dai vostri figli c'erano tonnellate di amianto. Vi informo di una cosa: questa giunta ha sostituito l'amianto con impianti fotovoltaici. Ci potete criticare, ci potete insultare, ma nessuno ci potrà rinfacciare di non aver pensato alla tua salute.

Riportiamo il commento dell'assessore Andrea Botta:
Sul falo' ci siamo trovati di fronte ad una decisione difficile: la vecchia catasta era composta da 3000 bancali e produceva PM10 pari a 30 giorni di traffico cittadino (calcoli di Legambiente/ARPA). Come amministrazione, responsabili della salute di tutti i cittadini, non abbiamo potuto far finta di niente ed abbiamo proposto a Proloco di cercare insieme una soluzione per realizzare un fuoco scenografico ma che pesasse molto meno, con cassette o fascine (piu’ e’ pesante la catasta, maggiore PM10 viene buttato nell’aria). Voglio ringraziare sia la Proloco per la generosita’ nel lavoro quotidiano per rendere piu’ viva la citta’, sia per la disponibilita’ nel mettersi in gioco trovando idee alternative di falo’, al fine di coniugare spettacolo e rispetto per l’ambiente. Solo il poco tempo a disposizione ci ha impedito quest’anno di validare delle soluzioni efficaci. Ringrazio anche Legambiente per averci stimolato a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni nei confronti dell’aria che respiriamo. Ho sempre creduto nel confronto delle idee e nel fatto che le persone di buona volonta’, anche partendo da punti di vista differenti, una soluzione la trovano. Purtroppo gli strettissimi tempi organizzativi hanno portato la Proloco a rimandare la realizzazione della soluzione "leggera".


Riportiamo il commento dell'assessore Scrivo:
Come amministratori, abbiamo il dovere di tutelare la salute di tutta la cittadinanza, e questa è l’unica motivazione che ci ha indotto ad un ripensamento del falò di Sant'Antonio, tradizione molto apprezzata in città, ma da sempre osteggiata da chi ha a cuore l’ambiente e la salute.
Come spesso capita in questi casi, non tutti conoscono le conseguenze di questo fuoco, che provoca emissioni di PM10 da un minimo di mezza tonnellata ad un massimo di una tonnellata.
Si pensi che l’intero parco auto circolante per le vie cittadine produce 8 tonnellate l’anno di polveri killer!
Studi epidemiologici hanno accertato la correlazione tra le polveri di Pm10 e l’incremento dei decessi dovuti a malattie cardio-respiratorie, quali infarti, ictus, casi di cancro al polmone.

In Italia muoiono circa 8.000 persone l’anno per gli effetti del Pm10, e inoltre bambini e anziani vanno incontro a patologie croniche dell’apparato respiratorio.
E’ stabilito, inoltre che, ad ogni riduzione di 10 microgrammi per metro cubo di
Pm10, corrisponde un aumento dell’aspettativa di vita di circa sei mesi. Le polveri Pm10 sono sottilissime, rimangono sospese nell’aria per diversi giorni:  non vengono filtrate dalle narici, e a meno della pioggia salvifica, finiscono direttamente nei bronchi e negli alveoli.
Questi non sono dati inventati, ma estrapolati dallo studio condotto dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms) per conto dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente (Apat)
La nostra intenzione era quella di mantenere la tradizione con un fuoco simbolico, che però non contribuisse ad inquinare ulteriormente un ambiente già compromesso e che rispettasse i diritti dei cittadini residenti in prossimità della piazza mercato.
I volontari della Pro-Loco hanno verificato la mancanza dei tempi tecnici per soddisfare i nostri requisiti, quintali di fascine in sostituzione di tonnellate di bancali, legno naturale non impregnato di vernici, e per garantire allo stesso tempo la sicurezza dell’evento.




venerdì 30 novembre 2012

30 Novembre 2012

Cara Laura... tanti auguri di buon compleanno!


Al nostro sindaco, con affetto

Partecipare Insieme per Tradate 









martedì 27 novembre 2012


UNA BELLISSIMA INIZIATIVA!
















Consiglio Comunale 28 novembre 2012


Consiglio Comunale


Tutti i cittadini sono invitati a partecipare al prossimo Consiglio Comunale, convocato in prima seduta per mercoledì 28 novembre 2012  alle ore 21.00 presso la SALA CONSILIARE, il cui ingresso si trova nel cortile destro del Palazzo comunale sito in p.za Mazzini n.6 

I cittadini sono invitati a partecipare alla seduta.



Ordine del giorno: 



Potete seguire la diretta streaming o vedere in differita la seduta tramite questo link:

sabato 24 novembre 2012

La casa dell'acqua a Tradate? presto si potrebbe avere.



Con la delibera di Giunta numero 200, l'amministrazione comunale esprime l' Atto di indirizzo per l'installazione di un distributore automatico di acqua alla spina.

Questa idea era stata annunciata qualche tempo fa dall'assessore Scrivo (lavori Pubblici) e noi di Partecipare Insieme ne avevamo dato risalto in passato e fatto anche richiesta durante la campagna elettorale. Ora viene concretizzata come volontà uffciale, ecco il link per poter leggere l'atto: http://www.comune.tradate.va.it/allegati/Doc_11_3806%5E200_distributori_acqua.pdf

L'iter è ancora lungo, ma intanto un avanzamento è stato dato.Che cos'è la casa dell'acqua? La casa dell’acqua rappresenta un piccolo ma concreto esempio di sostenibilità, grazie al quale le abitudini di migliaia di persone cambiano, viene fornita acqua di qualità, si risparmia e si dà una mano all’ambiente, diminuendo la produzione e la circolazione di plastica e, quindi, le emissioni di CO2 in atmosfera. Sono migliaia i cittadini che ogni giorno, in molte parti d’Italia (vicono a noi Mozzate) si recano alla Casa dell’acqua più vicina per compiere un gesto semplice, ma di grande significato economico e ambientale. Con le case dell’acqua i cittadini usufruiscono di un servizio pubblico in più, apprezzando sia la qualità dell’acqua spillata sia l’economicità. 

Nel 2008, gli italiani ne hanno acquistati 12,5 miliardi di litri, 194 litri all’anno a testa (dati Rapporto Beverfood; 2009-2010). Un dato che pone il nostro in cima ai Paesi europei per consumi di acqua in bottiglia e al terzo nella classifica mondiale, dopo Emirati Arabi (260 litri all’anno a persona) e Messico (205). Dal punto di vista dell’impatto sull’ambiente, 12,5 miliardi di litri di acqua in bottiglia hanno comportato l’uso di circa 365 mila tonnellate di Pet, un consumo di 693 mila tonnellate di petrolio e l’emissione di 950 mila tonnellate di CO2 equivalente in atmosfera. Solo il 35% degli imballaggi in plastica sono raccolti in modo differenziato e avviati al riciclaggio: il restante 65% finisce in discarica o al recupero energetico. Infine, solo il 18% delle bottiglie di acqua minerale viaggia su ferro, il restante 82% viaggia sui tir con conseguente consumo di gasolio e produzione di CO2 e polveri sottili.

Si stima che ogni singola “Casa” eroghi 2.500 litri ogni giorno, che equivalgono a circa 1.700 bottiglie in plastica da un litro e mezzo. In un anno, quindi, prelevando l’acqua dalle “Case dell’acqua” non si utilizzano circa 620 mila bottiglie. Dato che tradotto in numero di mezzi pesanti circolanti per il trasporto delle confezioni d’acqua significa 65 tir in meno su strade e autostrade. 

Approvvigionandosi a una “Casa dell’acqua”, ogni anno, si evita di produrre (e smaltire) 20 tonnellate di Pet e, di conseguenza, si risparmiano 35 tonnellate di petrolio e 300 metri cubi di acqua. Trentacinque tonnellate di petrolio, tradotte in emissioni in atmosfera, corrispondono a 30 tonnellate di CO2 e 350 chilogrammi di monossido di carbonio.

Approvando questo atto di indirizzo, il Sindaco e la Giunta vogliono compiere un passo importante per preservare e tutelare l'ambiente che ci circonda e perseguire una politica contro l'inquinamento, cardini del programma presentato ai cittadini durante la campagna elettorale.

Come Partecipare Insieme per Tradate non possiamo far altro che sostenere questo tipo di politica ambientale ribadendo la nostra approvazione e il nostro sostegno.

Alessio Saibeni
Coordinatore Partecipare Insieme per Tradate

Per approfondire il discoro tramite questo link (di una società che le monta e gestisce per vari comuni) potete avere più informazioni su cos'è una casa dell'acqua, come funziona e approfondire i vantaggi e le funzioni.  http://www.casadellacqua.com/Homepage.aspx

giovedì 15 novembre 2012

Pubblichiamo questa nota dell'assessore Scrivo con aggiornamenti sul suo operato.
Interventi a costo 0: vantaggi per le casse del Comune e per l’ambiente.
La grave situazione finanziaria ereditata dall’amministrazione precedente, unita ai continui tagli dei trasferimenti agli Enti Locali, impongono alla nuova Giunta ricerche di iniziative a costo 0 per l’amministrazione Comunale.
Nei primi giorni di Novembre sono iniziati i lavori da parte della società 4ESCO, che si è aggiudicata la “concessione di lastrici solari ad uso impianti fotovoltaici” ed investirà sui nostri tetti ben 862.000 euro.
Una buona parte dell’investimento (circa 220.000 euro) sarà impiegato per rimozione eternit e per il rifacimento dei lastrici solari.
 Il concessionario girerà gratuitamente al Comune anche il 30% dell’energia prodotta dai suddetti impianti. Con una parte di questa energia sarà possibile, ad esempio, attivare gratuitamente la fontana di via Albisetti durante i week-end. Ricordiamo che attualmente il costo mensile della bolletta per la fontana è pari a circa 1680 euro.
L’utilizzo di tutta l’energia prodotta dagli impianti consentirà un ulteriore vantaggio economico per il Comune. Infatti, la parte dell’energia eccedente il 30% sarà venduta al Comune, esente da balzelli (accise e tasse).
Il Comune, con i costi attuali dell’energia, risparmierà circa 40.000 euro annui, di cui25.000 euro sarà il risparmio derivante dal 30% di energia girata gratuitamente al Comune e circa 15.000 euro per la restante parte di energia comprata dall’Ente a prezzi agevolati.
Ai risparmi annuali bisogna aggiungere anche il controvalore dei lavori realizzati dal privato per il rifacimento dei lastrici e per la rimozione dell’amianto (circa 220.000 euro).
In un periodo di crisi economica generalizzata e diffusa, non è da sottovalutare l’ingente investimento del privato (862.000 euro) sui nostri tetti. Dimostriamo con fatti concreti che la cementificazione, a lungo inseguita da chi ci ha preceduto, non é l’unica via per creareopportunità di lavoro indotto.
E’ in atto un’altra iniziativa con una società Toscana che forniràgratuitamente al Comune di Tradate 5000 lampade votive a led da 0,2 Watt. Queste Lampade rimpiazzeranno altrettante lampade ad incandescenza da 1,5 Watt. 
Il Comune risparmierà circa 12000 euro annui di sola fornitura energia elettrica. Inoltre la durata decennale delle lampade contribuirà anche a ridurre i costi di manutenzione per la loro sostituzione.
Unico vincolo per il Comune sarà quello di installare le lampade,fornite gratuitamente, entro il 15 di Dicembre 2012. Questo è l’unico costo, che sarà immediatamente ammortizzato nei primi mesi di attivazione delle lampade.
Sono due iniziative che non prevedono nessun esborso da parte della cittadinanza, ma che generano risparmi per 52.000 euro l’anno, da investire nel sociale o nella manutenzione ordinaria delle strade.
Prossimamente una terza iniziativa, sempre a costo 0, consentirà un tangibile risparmio economico ed eviterà emissioni per 1250 tonnellate di Co2 nell’atmosfera. E’ come se il Comune di Tradatespegnesse il motore di 1.000 auto utilitarie che percorrono 10.000 Km all’anno.
 Dott. Giuseppe Scrivo
Assessore Lavori Pubblici


martedì 13 novembre 2012

Seprio, nuovo esposto alla Corte dei conti. 

L'esposto è stato presentato da una parte dell'attuale minoranza, ovvero Popolo delle Libertà, Lega Nord e Movimento Prealpino.
Questo è il link per poter leggere l'artico con firma Manuel Sgarella per Varesenews http://www3.varesenews.it/comuni/tradate/articolo.php?id=247592
Questo riportato è il testo dell'esposto.





CONSIGLIO COMUNALE 15 NOVEMBRE 2012


Tutti i cittadini sono invitati a partecipare al prossimo 


Consiglio Comunale, convocato in prima seduta per giovedì 


15 novembre 2012 alle ore 21.00 presso la SALA 


CONSILIARE, il cui ingresso si trova nel cortile destro del 


Palazzo comunale sito in piazza Mazzini n.6 


In seconda seduta, il Consiglio è convocato il giorno 

successivo alle ore 21.00.

Eccovi l'ordine del giorno:

http://www.comune.tradate.va.it/Allegati/Ordine%20del%20Giondo%20Consiglio%2015.11.2012.PDF

Questo invece è il link per seguire o rivedere la diretta online

 http://www.streamago.tv/general/20833/

sabato 3 novembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE 7 NOVEMBRE 2012 

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare al prossimo 

Consiglio Comunale, convocato in prima seduta per mercoledì 


7 novembre 2012 alle ore 21.00 presso la SALA CONSILIARE, 


il cui ingresso si trova nel cortile destro del Palazzo comunale 


sito in p.za Mazzini n.6 .


ORDINE DEL GIORNO:


http://www.comune.tradate.va.it/Allegati/odg%20consiglio%20comunale%2007.11.2012.pdf


Sempre disponibile il link per seguire in diretta la seduta o per rivedere in differita

http://www.streamago.tv/general/20833/

sabato 20 ottobre 2012

Tavolo sul riordino delle province e futuro di Tradate

Ieri sera (19 ottobre 2012) si è tenuto presso la sala consiliare del comune di Tradate un tavolo istituzionale con tema il riordino delle provincie e il futuro di Tradate.
E'stata una serata sicuramente interessante con diversi interventi tra i quali l'Onorevole Laura Comi, ill consigliere regionale Alfieri, il presidente della Provincia di Varese Dario Galli, il segretario provinciale di Sel Francesco Liparoti, il Sindaco di Tradate Laura Cavalotti e Fabrizio Piacentini. 

Per Partecipare Insieme per Tradate ha parlato l'avvocato Maurizio Domanico che ha presentato le provincie e il loro futuro dal punto di vista storico legislativo con il supporto del nostro capo gruppo Christian Calabrese. Vogliamo ringraziare l'avvocato Domanico per il tempo che ci ha concesso, per la precisione che ha portato nel suo intervento e per averci rappresentato in maniera perfetta.  

Pensiamo, che Tradate abbiamo poca voce in capitolo per incidere sulla decisione del suo collocamento futuro e visto i continui cambiamenti e le variazioni con deleghe e contro deleghe, la definizione di quello che sarà è decisamente ancora da divenire.
Forse l'ideale sarebbe la totale eliminazione della Provincia, ma potrebbe non essere la vera soluzione per una riduzione dei costi e certamente questa sforbiciata che sta diventando una leggera spuntata non ci sembra che si incammini verso la vera riduzioni dei costi pubblici.
Infatti, come sottolineato durante l'intervento del Presidente della Provincia di Varese Dario Galli, che abbiamo apprezzato, occorre fare una distinzione tra chi eccelle per risparmio e chi eccelle per le spese e lo spreco, un buon risparmio sarebbe obbligare chi è maglia nera a copiare chi da l'esempio.
Al momento non possiamo esprimere un opinione su quale sia il collocamento migliore per Tradate, perchè il progetto nuove province non è ancora definito. Di conseguenza solo a disegno terminato si potrà valutare ed  esprimersi, perchè una cosa sarà valutare Tradate con Varese/Como e un'altra valutarla cosa con Varese/Como ma Monza capoluogo. Solo sapendo la vera identità della nuova Provincia si potrà valutare se è meglio andare con un ente o chiedere di passare alla città metropolitana di Milano.

Abbiamo apprezzato molto la modalità con cui il Presidente di Consiglio Comunale Carlo Uslenghi ha creato e gestito la serata. Non essendo un consiglio comunale, ma un tavolo con esperti è stato necessario "registrarsi" con nominativo dell'esperto e tipologia dell'intervento. Questo per evitare inutili battibecchi caserecci e rendere più fluido lo scorrere degli interventi. Crediamo che tutti quelli che hanno chiesto di parlare, l'abbiano fatto con cognizione di causa dando degli spunti di valutazione interessanti.

Alessio Saibeni

Coordinatore Partecipare Insieme per Tradate



domenica 14 ottobre 2012


associazione familiari Vittime
per una strada che non c’è
segreteria operativa: via Col di Lana, 5 – Lonate Ceppino
e-mail: 28 maggio@infinito.it - www.vivisustrada.it


                                                                      Egr. Dr.ssa Laura Cavalotti
                                                                       Sindaco del Comune di Tradate
                                                                      
Dr. Giuseppe Scrivo assessore del
                                                                        Comune di Tradate con deleghe a:
                                                                   lavori pubblici, viabilità, protezione civile

                                                                       Dr.  Ing Alice Bernardoni assessore
del Comune di Tradate con deleghe a: Urbanistica, Territorio e ambiente, Partecipazione

Spett. Commissione Territorio e Ambiente
Sigg.:
Maurizio Alberti (Presidente)
            Anna Guaita (Vicepresidente)
                                                                      Piergiorgio Campanini
Stefano Candiani
Stefano Castiglia
Franco Accordino
Vito Pipolo

Sig. Colombo Massimo
Sindaco del Comune di Lonate Ceppino
                                                                     
Prof.  Maurizio Alberti – presidente Lega Ambiente di Tradate

Oggetto: Varesina Bis e pista ciclabile e pedonale sulla via Albisetti di Tradate


L' associazione familiari Vittime per una strada che non c'è  è iscritta  alla sezione regionale  del Registro Generale Regionale del Volontariato – sez. A) Sociale   B) Civile al n° progressivo 3036 con decreto n° 7259 del 12 maggio 2005 e nel Registro Regionale delle Associazioni di solidarietà familiare al n° progressivo 603 con decreto n° 4918 del 04 aprile 2005. Composta essenzialmente da genitori che hanno perso figli in tragedie sulla strada, si è posta come obiettivo finale di non permettere che altre persone vivano la tragica esperienza della perdita di un loro caro a causa di un incidente stradale, facendo prendere consapevolezza della gravità e della dimensione del problema.

Con questo obiettivo si chiede che:

a) per la Varesina bis il Sindaco della passata amministrazione, Stefano Candiani, mercoledì 7 marzo 2012 ha incontrato i tecnici della Pedemontana in Regione Lombardia proponendo di accorciare il tracciato della Varesina Bis, facendolo terminare nella zona industriale di Tradate senza arrivare fino a via Albisetti, la via che porta a Lonate Ceppino.
Con il risparmio recuperato  dal progetto ridotto si potrà dal punto di vista economico, secondo la proposta del Sindaco, mettere in sicurezza l’attuale Varesina con una pista ciclabile e pedonale (ved. art. di VareseNews dell’ 8 marzo 2012).
La società è rimasta favorevole alla proposta con l’accordo che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto fare UNA RICHIESTA UFFICIALE e il tracciato sarebbe stato definito in fase di progettazione esecutiva.

Pertanto
 vi si chiede di intervenire immediatamente

con una UNA RICHIESTA UFFICIALE alla Regione Lombardia visto che a breve scadenza si redigerà il progetto definitivo.


Il tratto della Varesina Bis che si prevede di realizzare fra Carbonate e via Piave di Lonate Ceppino, o via Albisetti di Tradate, tra l’altro, è un doppione che percorre parallelamente un tratto dell’attuale Varesina su cui la viabilità è fluida, dove non vi è congestione del traffico. Chi prosegue per Varese dovrà rientrare nella vecchia Varesina e certamente  perderà  “in coda” il tempo illusorio guadagnato. 

Inoltre, anche su  spinta e pressione dell’associazione familiari Vittime per una strada che non c’è, che ha sottolineato continuamente la pericolosità della strada provinciale SP 233, la circonvallazione della città di Tradate, il Sindaco ha risolto, in questi ultimi anni, buona parte delle problematiche che erano origine di rischio, realizzando 5 rotatorie che,  costringono a un rallentamento della velocità,. oltre a diminuire i rischi degli incroci regolati da semafori
Quindi che significato ha, ora, voler costruire una varesina bis? Un’altra provinciale che permette di edificare ai due lati della carreggiata per due fasce larghe 10 metri.
Un progetto inutile e senza senso.
Occorre invece diminuire sostanzialmente il volume di mobilità delle auto, non con la costruzione di doppie strade parallele, che il più delle volte danno soluzioni temporanee, arterie che  inizialmente attraversano parte di territori a bassa urbanizzazione, a destinazione agricola,  ma che poi, in breve tempo, oltre ai buoni propositi, diventano campo di speculazione, zone commerciali, che, andando ad aumentare le intersezioni e gli attraversamenti, determinano il conseguente abbassamento dell’indice di sicurezza.

La soluzione, che si rivolge continuamente alla ricerca di nuove bretelle per diluire il traffico, è transitoria e anche limitata dalla morfologia e dagli spazi disponibili nel nostro territorio.
Il numero esagerato di auto in circolazione, che va crescendo in modo esponenziale e non è più sopportabile dal sistema viario, la mancanza di una struttura efficiente dei mezzi pubblici di comunicazione, il loro costo e le scomodità che non li rendono competitivi rispetto al mezzo di trasporto privato, rende necessarie scelte radicali, anche se, talvolta, possono sembrare inizialmente non popolari.

Sono stati raccolti, attraverso una petizione, due anni fa, circa 1500 firme di cittadini che si oppongono alla Varesina Bis.

E per ultimo, non per ordine di importanza,  facendo terminare la Varesina Bis alla zona industriale di Tradate  si garantirebbe la salvaguardia di quel polmone verde e molto bello, che caratterizza il nostro territorio e  dà la sensazione di entrare in un luogo di altri tempi,   da cui traggono beneficio e reddito alcune aziende agricole.

b) per la via Albisetti, la via che va a Lonate Ceppino, alcuni anni fa l’amministrazione comunale di Tradate  ha costruito ai due lati della carreggiata, rispettivamente, la pista ciclabile e la pista pedonale fino al ponte sul Fontanile.
Qualche tempo dopo, per la via Piave, che conduce a Tradate congiungendosi con via Albisetti, l’amministrazione comunale di Lonate Ceppino ha realizzato, ai due lati della carreggiata, rispettivamente una pista ciclabile e una pista pedonale, che si interrompono al confine con il territorio di Tradate.  Rimane  un tratto di strada, sulla via Albisetti, non in sicurezza per pedoni e ciclisti in quanto le due piste, pedonabile e ciclabile non raggiungono i tratti di  pista  realizzati dall’amministrazione lonatese.

La mattina del  25 ottobre 2011, proprio su quel tratto non sicuro di via Albisetti, un cittadino di Lonate Ceppino, il sig. Carmelo T., che si recava a piedi alla stazione ferroviaria Nord, è stato investito da un’auto poco prima del Fontanile ed è deceduto subito dopo.
Se ci fosse stata la pista pedonale interrotta nella costruzione, certamente Carmelo T. non sarebbe stato costretto a camminare ai bordi della strada.

Prima delle elezioni comunali l’amministrazione passata ha “tracciato” in modo grossolano una sola pista che va dal Fontanile al confine con Lonate C.
Se questo è stato concepito per garantire un risparmio, non si capisce la spesa fatta prima per la costruzione dei due tratti distinti: uno pedonale e uno ciclabile.

Per motivi di sicurezza si chiede che i lavori siano ultimati e si trovi una soluzione per il congiungimento con le due piste di Lonate Ceppino.
 
                                                                                              15 settembre 2012

Cordiali saluti

Per l’Associazione