venerdì 17 gennaio 2014

Calabrese: Centro culturale arabo


Da giorni si parla dell'apertura di un centro culturale islamico a Tradate. Ma in quanti sanno cosa sia un centro culturale islamico? L'associazione interessata vorrebbe occupare uno stabile di Via Damiano Chiesa per l'insegnamento dell'arabo, detto questo, non capisco l'origine della polemica. Questo è quello che è dato sapere, in quanto la vicenda si riferisce ad un'operazione che per ora riguarda solo dei privati. Nel momento in cui il Comune dovesse essere chiamato ad esprimersi, si prenderà la decisione più opportuna, rispettando la legge, come del resto l'attuale amministrazione ha sempre fatto. Per fare un esempio, secondo la L. 12/2005 di Regione Lombardia (quella relativa ai PGT per intenderci) l'apertura di tale spazio potrebbe essere sottoposto a specifiche condizioni normative, nel caso in cui lo stesso fosse destinato anche a sala di preghiera o ad altri fini religiosi, e questo vorrebbe dire affrontare la discussione dell'argomento in sede di approvazione del PGT, anche perché uno spazio che fino ad oggi è stato artigianale non può avere altra destinazione senza l'assenso del consiglio comunale.

Ci tengo a ricordare però quanto previsto dall'art. 19 della Costituzione, il quale riconosce il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa. Il rispetto dell'individuo dovrebbe essere una qualità morale insita in ognuno di noi, e rimango esterrefatto quando leggo o sento certi commenti che sprigionano un odio verso l'essere umano in quanto tale, che non fanno certo onore alla nostra città, che solo l'anno scorso ha visto un propria concittadino essere insignito di una grande onorificenza per aver salvato dall'odio razziale  una famiglia ebrea durante la seconda guerra mondiale. Dalla storia non si imparerà mai.
Si sente dire dai crociati di oggi che nei paesi musulmani non è permesso costruire chiese: falso! Invito gli stessi ad informarsi. Altri affermano che nei paesi arabi i cristiani vengono ammazzati, o che fanno lo stesso con le figlie che non rispettano le proprie tradizioni. Le persone intelligenti sanno bene che certe azioni efferate non possono ricondursi al cristianesimo, all'islam o a chissà a quale altro credo, ma solo alla pazzia dell'uomo.

Christian Calabrese
Capo Gruppo Partecipare Insieme per Tradate

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