sabato 27 aprile 2013

Quando la memoria è corta...

Durante l'ultimo consiglio comunale (23.04.13) è stata approvata la convenzione tra il Comune di Tradate e ALER per la costruzione della case popolari in via Broggi. Vorremmo fare una piccola ricostruzione degli eventi per far capire bene come si è sviluppata tutta la vicenda, visto le versioni non complete d'informazione che sono state dette e scritte.
Dato le molte richieste di alloggio popolare pervenute in comune e visto che nei progetti amministrativi c'era l'abbattimento delle vecchie case popolari di via Broggi, l'allora Amministrazione Candiani otteneva una convenzione dall'ALER per la costruzioni di case popolari.
Veniva trovata un terreno in via Bainsizza (2010) e ALER procedeva con i disegni per la costruzione di nuove abitazioni. L'Amministrazione Candiani era obbligata (febbraio 2011) a cambiare locazione perchè il terreno scelto non era di proprietà del Comune ma della Croce Rossa Italiana. Veniva quindi individuato una nuova area situata in via Tagliamento e l'ALER nuovamente procedeva con il progetto. L'area però veniva ancora cambiata (Dicembre 2011) con un terreno posto in via padania perchè anche questo terreno non era di proprietà comunale ed era soggetto a lavori per la costruzione di un parcheggio. ALER, prendendone atto, preparava i disegni e il progetto per via padania mentre l'amministrazione Candiani ne approvava la validità con delibera 83 del 12.04.2012.
L'ennesima destinazione non poteva andare bene, e la nuova Amministrazione Cavalotti, appena eletta, in data 13.06.2012 chiedeva ad ALER un differimento temporale per motivi tecnici, perchè la società EDAF Srl aveva presentato ricorso al TAR di Milano (pervenuto in data 29.3.12 in Comune) in quanto l'area assegnata dall'Amministrazione Candiani in via padania non poteva essere disponibile per accordi già presi. 
La nuova Amministrazione guidata da Laura Cavalotti (agosto 2012) per evitare la perdita della convenzione con ALER, per evitare di pagare i progetti fatti e risolvere questo pasticcio gestionale collocava definitivamente le case popolari in via Broggi sui terreni già utilizzati per tale scopo, perchè li si i terreni sono di proprietà Comunale e di conseguenza sono disponibili.

A chi svia il discorso affermando che le palazzine di via Broggi erano già  state liberate e pronte per far spazio al verde pubblico, ricordiamo che fino ad agosto 2012, era ancora occupata un abitazione e un garage, di conseguenza impedivano l'abbattimento degli edifici e il far spazio al verde pubblico.
Fanno sorridere le accuse dei novelli paladini dell'ambiente di voler costruire dove c'è una pineta, perchè la palazzina sorgerà esattamente dove sono ora i due vecchi edifici popolari e di conseguenza non verrà rubato nessun centimetro alla pineta adiacente, ma in più sarà ampliato lo spazio verde.

Sulla questione, il consigliere Maurizio Alberti ci spiega: "  sono molto favorevole a questa soluzione perchè da una parte creiamo nuovi alloggi a chi ne ha bisogno, dall'altra non facendone due, non impattiamo pesantemente sull'area con il rischio di creare situazioni già viste... E poi, vista l'eccedenza di case vuote a prezzi in discesa, ALER può man mano trovare ulteriori case sull'esistente. In commissione si è approvato quindi il progetto di una costruzione, non si è messso però definitivamente la parola fine sull'altra, nel senso che "magari" si tiene l'altro terrreno per riserva futura. Vorrei che si decidesse una e resto verde. sarebbe un primo caso di passaggio da cemento a verde".

Partecipare Insieme per Tradate ringrazia per l'ottimo lavoro svolto il sindaco Laura Cavalotti e l'assessore Alice Bernardoni.

Alessio Saibeni
Partecipare Insieme per Tradate

Chi avesse voglia di sentire il dibattito dal minuto 1:08:00 l'ottima ricostruzione dei fatti spiegata dall'assessore Bernardoni http://www.streamago.tv/general/20833/web-2013-04-23-23-33-03.html

mercoledì 24 aprile 2013

25 Aprile 1945

Invitandovi a partecipare alla commemorazione organizzata dal Comune di Tradate (ore 8:00 S. Messa Chiesa di Santo Stefano, ore 9:00 corte cittadini) o da altri Comuni, lasciamo a tutti questo ricordo che si trova a Scandicci (Fi) per non dimenticare MAI.


Buon 25 Aprile a tutti! 
W l'Italia una e unita!

martedì 23 aprile 2013

Consiglio Comunale 23 Aprile 2013

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare al prossimo Consiglio Comunale, convocato in prima seduta per martedì 23 aprile2013  alle ore 21.00 presso la SALA CONSILIARE, il cui ingresso si trova nel cortile destro del Palazzo comunale sito in p.za Mazzini n.6.


E' stato inserito anche un terzo punto che riguarda la mozione a difesa dell'Ospedale cittadino. 

Per la diretta streaming http://www.streamago.tv/general/20833/

lunedì 22 aprile 2013

Lorenzo Boselli sindaco dei ragazzi

Lorenzo Boselli è stato eletto come primo Sindaco dei Ragazzi nell'abito del progetto "Tradate consiglio comunale dei Ragazzi" iniziativa fortemente voluta dalla Presidenza del Consiglio Comunale che permette ai ragazzi delle medie di conoscere meglio la vita della città e poter partecipare portando idee e progetti.
Un ringraziamento alle scuole medie cittadini e i loro alunni che hanno accolto con entusiasmo la proposta. 
A Lorenzo e a tutti gli altri consiglieri i nostri auguri di buon lavoro.

Alessio Saibeni
Coordinatore
Partecipare Insieme per Tradate

domenica 21 aprile 2013

Nuovo segretario cittadino Partito Democratico

Con il congresso cittadino è stato eletto come nuovo segretario della sezione di Tradate del Partito Democratico Santi Raineri.
Partecipare Insieme per Tradate si complimenta con il nuovo segretario cittadino Santi Raineri per la sua nomina e gli augura buon lavoro certa che la collaborazione tra le due liste proseguirà sempre più proficua.
Partecipare Insieme per Tradate ringrazia il segretario uscente Alice Bernardoni per l'ottimo lavoro fatto in particolare durante la campagna elettorale.

sabato 20 aprile 2013

Consiglio comunale 18.4.13 com'è andata.

Il capogruppo di Partecipare Insieme per Tradate in consiglio comunale Christian Calabrese ci fa il punto della situazione dopo il consiglio comunale del 18 aprile.

Giovedì si è tenuto uno dei consigli comunali più importanti da quando questa amministrazione si è insediata. C'erano gravose decisioni da prendere per rimuovere le irregolarità createsi negli ultimi anni della gestione Lega-Pdl. E' giusto che i cittadini sappiano che per tanti anni non sarà possibile fare investimenti e l' Amministrazione non potrà che occuparsi dell'ordinaria amministrazione.


Questo quanto deliberato:
Per le attività cessate svolte per la realizzazione di opere e gli investimenti di natura patrimoniale finanziati da Istituti di credito mediante l’assunzione di mutui si propone la cessione del ramo d’azienda al Comune mediante:
a) Remissione del residuo attivo iscritto a bilancio al titolo IV cat. 6 di € 8.614.544,88 e la contestuale eliminazione dei seguenti residui passivi:

  • € 8.103.126,25 iscritto a bilancio al titolo II int. 1 (lavori realizzati al 31/12/11)
  • € 471.520,79 iscritto a bilancio al titolo II int. 10
b) Patrimonializzazione dei lavori realizzati per un importo complessivo di € 8.110.565,99 (lavori realizzati al 31/12/12) come da allegato prospetto;
c) Patrimonializzazione al socio unico dei beni e delle opere, unitamente alle certificazioni di regolare esecuzione dei lavori e/o collaudo, realizzate e il conseguente accollo del mutuo fino ad un massimo di € 6.000.000,00 (attualmente garantito da fidejussione del Comune), ad esclusione dei beni acquistati per i servizi di igiene ambientale e per la farmacia e che restano in carico alla società partecipata;
d) Patrimonializzazione delle opere, unitamente alle certificazioni di regolare esecuzione dei lavori e/o collaudo, realizzate mediante il finanziamento del Comune di Tradate con canoni annui di investimento (periodo dal 2007 al 2011) per un totale di € 7.232.663,57 (di cui € 1.438.756,77 per l’integrazione del canone quale rimborso delle rate di ammortamento del mutuo di € 6.000.000,00 di cui il Comune è fidejussore);
e) Accollo/novazione del mutuo di € 5.400.000,00 (lettera di patronage forte) e contestuale retrocessione degli immobili ex Frera e ex villa Truffini nel patrimonio comunale.

Per le attività ancora gestite dalla società partecipata Seprio Patrimonio Servizi Srl, farmacia servizio di igiene urbana e servizio cimiteriale, si propone:
Farmacia: cessione del ramo d’azienda mediante la costituzione di un’azienda speciale o attraverso l’intervento finanziario di soci privati;
Servizio di igiene ambientale: attuare un’indagine di mercato al fine di verificare la convenienza economica al mantenimento della gestione esternalizzata del servizio;
Servizio cimiteriale: l’internalizzazione del servizio.

L'amministrazione comunale di Tradate si riserva di verificare il rispetto dei requisiti e condizioni prveiste dalle norme vigenti in tema di società a totale partecipazione pubblica ai sensi dell'art. 14 co 2 d.l. 78/2010 convertito in legge 122/2010 e successive modificazioni e integrazioni.
Di procedere, ai sensi dell’art. 1236 e ss del codice civile, alla remissione del credito per l’importo di € 8.614.544,88 nei confronti della società partecipata Seprio Patrimonio Servizi Srl in quanto la società non è nelle condizioni economico/finanziare per far fronte alla restituzione di tale debito.
Questo quanto deciso e approvato dal Consiglio Comunale.

Sulla questione Frera e Truffini occorre però spendere qualche parola di riguardo.
Abbiamo una della Costituzione più belle del mondo: se qualcuno non se ne fosse accorto c'è un articolo specifico, l'art. 119 che ci parla proprio dell'indebitamento dell'ente: la norma sancisce che gli enti locali possono indebitarsi solo ed esclusivamente per investimenti. Ripercorrendo velocemente le vicende che hanno portato alle gravose scelte di oggi notiamo che questo articolo è stato disatteso dalle incauta politica dell'amministrazione precedente. Ricapitolando: Stipulazione di mutui per investimento, vendita a se stesso di Frera e Truffini con accensione di un mutuo da parte di Sps, LETTERA DI PATRONAGE FORTE del Comune a garanzia del mutuo contratto da Sps per l'acquisto di Frera e Truffini. Ergo il Comune, con un operazione di indebitamento, ha garantito il pagamento del mutuo di sps alla Banca Veneto Holding.
La vecchia amministrazione si è indebitata per pagare i debiti oggi sono i cittadini a pagare.
Non possiamo che confidare nel lavoro della magistratura. Tra i destinatari della relazione del Mef c'è pura la Procura Generale della Corte dei Conti: il fatto che ci sia stato un danno erariale è più che un sospetto.
Ad ogni modo forse possiamo mettere la parola fine ad una delle pagine più tristi della storia della nostra Città.

Christian Calabrese
Partecipare Insieme per Tradate

venerdì 19 aprile 2013

Orti urbani, come fare richiesta

A seguito del lavoro impostato dall'assessore Luce per il programma "Welfare", la Giunta Comunale ha deliberato di procedere ad assegnare gratuitamente ai cittadini che ne faranno richiesta degli appezzamenti di terreno di proprietà del Comune di Tradate per la realizzazione di orti urbani riservando il 50% degli orti disponibili a persone con più di 55 anni di età.

L'orto avrà una metratura dai 40 ai 50 mq e sarà dotato di un attacco per l'acqua.


Partecipare Insieme per Tradate è soddisfatta per la realizzazione di un altro punto del programma e ringrazia l'assessore Luce per l'impegno e l'ottimo risultato ottenuto.

Per avere informazioni eccovi il bando di concorso con tutti i riferimenti. 
http://www.comune.tradate.va.it/Allegati/files/2013%20sito/LOCANDINA%20%20ORTI%20_2_%20_2_.pdf




 

giovedì 18 aprile 2013

Consiglio Comunale

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare al prossimo Consiglio Comunale, convocato in prima seduta per giovedì  18 aprile2013  alle ore 21.00 presso la SALA CONSILIARE, il cui ingresso si trova nel cortile destro del Palazzo comunale sito in p.za Mazzini n.6.

questo è l'ordine del giorno: http://www.comune.tradate.va.it/Allegati/files/2013%20sito/O_D_G_%2018%20aprile%2013.pdf

per la diretta streaming: http://www.streamago.tv/general/20833/


mercoledì 17 aprile 2013

commissione bilancio e consiglio comunale

Questa sera in commissione bilancio e domani in consiglio comunale il tema principale sarà la situazione di Seprio Servizi e la vendita che il Comune di Tradate le ha fatto di Villa Truffini e complesso Frera dopo la recente delibera delle Corte dei Conti e la lettera del MEF.

Le irregolarità che i due documenti riportano sulla gestione della Seprio e sulla vendita dei due beni comunali sono aspetti importanti che influenzeranno tutte le decisioni che l'amministrazione Cavalotti dovrà prendere in futuro per la gestione della città, sono aspetti che toccano il cittadino direttamente e che influenzeranno i piani di sviluppo.
Un primo passaggio sarà il ritorno di proprietà al Comune di villa Truffini e complesso Frera, ritorno previsto nel programma della maggioranza ma certamente ora forzato dalla delibera della Corte dei Conti che decretava irregolare la loro vendita, fatto ai fini di aggirare i vincoli del Patto di Stabilità.
Questo vuol dire che il mutuo che Seprio Servizi pagava alle banche per i soldi ottenuti per comprare i due immobili ora passa al Comune che se ne farà carico. Quindi si può tranquillamente dire che il Comune ha pagato questi due immobili due volte, la prima per comprarli o ristrutturarli, la seconda ora che li riprende da Seprio Servizi.

Rileggendo l'affermazione dell'ex sindaco Candiani ed ora consigliere di minoranza  «Non è una vendita, è un conferimento dal comune alla società di proprietà del comune stesso». (tratto da http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/articolo.php?id=186432 ) viene da sorridere, un sorriso un pò triste vista la realtà dei fatti.

Sul tema il capogruppo PD Aureliano Gherbini ci riassume fatti e numeri in maniera precisa per capire e comprendere meglio la situazione. Vi consigliamo una lettura.
Auré: Seprio /1 - #monitoriamola /7: Avevo già iniziato qui qui una serie di post sulla situazione economica del Comune, sottolineando che essa è grandemente determinata dalla ...

lunedì 15 aprile 2013

Cronaca di una giornata di educazione civica.

Domenica 14 Aprile, l'Amministrazione Comunale ha aderito all'iniziativa di Lega Ambiente "giornata per il Verde pulito" e organizzata per la nostra città dalla sezione di Tradate.

Di buon mattino una trentina di volontari, con diverse aggiunte in seguito, si sono ritrovati in piazza Mazzini per suddividersi in gruppetti ed andare in diverse zone periferiche della nostra città, come la zona fornace ed industriale, via Calabria e campagne Abbiatesi, piazza Poma con vie limitrofi a Tradate e zona a confine tra Tradate e Venegono Inferiore. Tutti i volontari erano munti di guanti, sacchetti per differenziare e pinze per poter raccogliere i rifiuti abbandonati e pulire i luoghi prestabiliti..

Dopo circa tre ore di raccolta di rifiuti abbandonati (anche in mezzo a rovi) il bilancio è di circa un centinaio di sacchi della spazzatura differenziati tra vetro, plastica e secco. Il campionario di oggetti è stato molto vasto, gomitoli di lana, strumenti musicali, scarpe, vestiti, bilance, bottiglie, lattine, specchietti delle macchine, cerchioni, lampade e fili elettrici, oltre che a diversi sacchetti già suddivisi per tipologie ma lanciati in un prato invece che fatti ritirare sotto casa dal personale addetto del comune. Sono state ritrovate anche delle siringhe. 

In zona Fornace ed Industriale sono stati trovati tanti sacchetti e contenitori di clienti che hanno comprato il cibo presso il ristorante Mc Donnald's. Sapendo che il personale e lo staff del ristorante non possono certo inseguire i clienti per controllare dove buttano quello che hanno comprato, ci piacerebbe che il ristorante e la catena, da sempre in prima fila per iniziative a sostegno dei più bisognosi e dell'ambiente, facesse anche a Tradate una campagna di informazione per sensibilizzare di più la propria clientela a tutela dell'ambiente circostante.



La volontà e l'impegno di chi ha scelto di passare così la sua domenica mattina, non sono bastatati per ripulire completamente le zone scelte, occorreva più tempo e più persone, o forse sarebbe bastato solo più educazione e rispetto da parte di chi ha deciso volutamente di abbandonare li i propri rifiuti e non facendoli portare via dal servizio che ogni Comune mette a disposizione.

Abbandonare un rifiuto è una mancanza di rispetto verso chi ogni giorno compio il dovere civico di differenziare la propria spazzatura, verso chi lavora per tenere pulite le nostre strade, ma soprattutto una grossa manca di rispetto verso la natura e il verde che ci circonda, che sono nostro patrimonio che abbiamo ereditato e dobbiamo lasciare il più intatto e preservato possibile.

L'iniziativa sarà ripetuta nei prossimi mesi e l'invito è di aderire partecipando, ma anche non potendo farlo, si può contribuire eliminando i rifiuti nei tempi e modi che il proprio Comune mette a disposizione o nei vari cestini presenti lungo il territorio comunale.

Partecipare Insieme per Tradate ringrazia Lega Ambiente sezione di Tradate,  i volontari e cittadini che hanno partecipato, l'Amministrazione Comunale di Tradate che ha aderito non solo sulla carta ma partecipando attivamente alla giornata, con Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali impegnati in prima persona. 

Un grazie di cuore a tutti.

Alessio Saibeni
Partecipare Insieme per Tradate

Auré: OOUU - #monitoriamola /6

Auré: OOUU - #monitoriamola /6: Ovvero: oneri di urbanizzazione. Che sono i corrispettivi dovuti per interventi di nuova costruzione, ampliamento di edifici esistenti e ris...

sabato 13 aprile 2013

la situazione debitoria del comune di Tradate

Ringraziando il consigliere e capogruppo in consiglio Comunale del Partito Democratico Aureliano Gherbini per la concessione, eccovi un riassunto della situazione debitoria del nostro Comune con l'elenco delle opere finanziate mediante prestiti, alcune terminate, altre in lavorazione, altre in stato di stallo lavorativo.


Tratto dal Blog di Aureliano Gherbini : Il bilancio del Comune di Tradate è fortemente determinato dalla sua situazione debitoria. Attualmente i dati certi in mio possesso sono quelli relativi al momento di approvazione del bilancio di previsione 2012 che a loro volta risalgono al 01/01/2012.

Ecco i dati generali: 
Debiti di: 

COMUNE: 11.147.294,51 (48%) 
SEPRIO: 10.042.815,55 (44%) 
PISCINA (Project financing): 1.769.969,72 (8%) 


I debiti ancora da pagare risalgono a diverse opere che sono state compiute dal 1988 al 2010, i cui mutui scadono al più tardi nel 2031. 



Ecco l'elenco delle opere finanziate mediante prestiti:


1) Illuminazione campo sportivo via Europa;
 2) Acquisto area piscina; 3) Lavori per campo calcio via Europa; 4) Ampliamento piazza SS. Pietro e Paolo; 5) Fognatura via S. Agostino e via Papa Giovanni XXIII; 6) Tre fidejussioni contratte con Seprio Servizi (?!); 7) Completamento e adeguamento a norma campo di Via Europa; 8) Rotatoria località Ceppine; 9) Fognatura via Bianchi e via Cavour; 10) Fidejussione piscina; 11) Opere complementari via Mayer; 12) Acquisto immobile ed area via Drago; 13) Manutenzione straordinaria scuole elementari G.Galilei; 14) Rotonda via IV novembre, via Rossini, via Montegrappa; 15) Patronage acquisto Frera e villa Truffini; 16) Opere urbanizzazione via Rossini; 17) Rotonda viale Marconi, via Monte San Michele, via Fiume; 18) Acquisto immobile via Crocefisso; 19) Fognatura via Sopranzi; 20) Varie opere di edilizia scolastica; 21) Varie opere di edilizia cimiteriale; 22) Area feste; 23) Pista ciclabile via Albisetti; 24) Numerosi lavori per altre strade, manutenzioni e fognature.
In grassetto le opere non terminate o in fase di lavoro.




venerdì 12 aprile 2013

Dopo i due consigli comunali eccovi le decisioni:

Mercoledì 10 e Giovedì 11 Aprile si sono tenuti due sedute del Consiglio Comunale con 31 punti all'ODG, ne sono stati discussi 10. I rimanenti 21 saranno messi all'ordine del giorno per i prossimi Consigli Comunali. Si segnala l'assenza dei 3 consiglieri della lega nord per la seduta di Giovedì 11 Aprile.

Eccovi una sintesi:


1) Approvazione schema di convenzione tra la Provincia di Varese ed il Comune di Tradate per la realizzazione di una palestra scolastica e relative aree di pertinenza, di parcheggio pubblico e di strada pubblica. Si tratta di una palestra che sorgerà vicino al CFP, sul lato che dà verso l'ASL. Il progetto è completamente finanziato dalla Provincia. Il costo si aggira intorno al milione e mezzo di euro. Con la delibera il Comune ha sostanzialmente ceduto gratuitamente il terreno alla Provincia: condizione imprescindibile affinché la Provincia possa incominciare i lavori. Voto unanime. 


2) Adesione ai principi ed alle indicazioni della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità per la programmazione e il miglioramento delle politiche sociali nel territorio di Tradate.Il Comune agirà negli ambiti di sua competenza tenendo presente questi principi. Approvato con voto unanime. 

3) Integrazioni e modifiche relative al Consiglio Comunale dei Ragazzi. I candidati al CC dei ragazzi sono in numero estremamente superiore rispetto a quanto ci saremmo tutti aspettati. Approvato con voto unanime. 

4) Interrogazione incarico studio legale. (Presentata dal consigliere Crosta). L'interrogazione è stata ritirata. 

5) Interrogazione relativa alla realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco volontari (presentata dal consigliere Accordino). Discussa.



6) Interrogazione relativa alla deliberazione n.61/2013 della Corte dei Conti (presentata dal consigliere Accordino). Il tema è di assoluta importanza. La discussione istituzionale sul tema viene rinviata alla prossima Commissione Bilancio (mercoledì 17 alle 19.00), dove si potrà approfondire. 




7) Interrogazione sul progetto di chiusura e messa in sicurezza dell'attraversamento ferroviario di Abbiate Guazzone ad opera di FNM (presentato dal consigliere Castiglia). Ritirata 

8) Mozione per il rispetto del limite urbanistico dell'area interessata dalla realizzazione del nuovo sottopassaggio carraio di via Publio Marone (presentata dai consiglieri Candiani, Galli, Crosta).Non essendo presente in Consiglio nessuno dei tre consiglieri (vedesi foto qui sotto), la mozione decade automaticamente. 

9) Mozione relativa al sottopasso viario di via Marone - eddaie - (presentata dal consigliere Accordino).  Maggioranza e M5S contrari alla mozione. 

10) Mozione in difesa della Provincia di Varese (presentata dai consiglieri Crosta, Candiani, Accordino, Pipolo). Maggioranza e M5S contrari alla mozione. 



Per un maggiore approfondimento vi consigliamo una lettura del blog del capogruppo PD Aureliano Gherbini a questo link http://gherbini.blogspot.it/2013/04/deciso-in-consiglio-11042013.html


Oppure potete rivedere le sedute collegandovi a questo link: http://www.streamago.tv/general/20833/

giovedì 11 aprile 2013

Consiglio comunale


Tutti i cittadini sono invitati a partecipare al prossimo Consiglio Comunale, convocato in prima seduta per giovedì 11 aprile2013  alle ore 20.45 presso la SALA CONSILIARE, il cui ingresso si trova nel cortile destro del Palazzo comunale sito in p.za Mazzini n.6.

Ordine del giorno che riprenderà da dopo il punto 5: http://www.comune.tradate.va.it/Allegati/files/Consiglio%20comunale/ordine%20del%20giorno%20consiglio%2010_04_2013.pdf


Diretta streaming: http://www.streamago.tv/general/20833/

martedì 9 aprile 2013

Consiglio Comunale

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare al prossimo Consiglio Comunale, convocato in prima seduta per mercoledì 10 aprile2013  alle ore 20.45 presso la SALA CONSILIARE, il cui ingresso si trova nel cortile destro del Palazzo comunale sito in p.za Mazzini n.6.

Ordine del giorno: http://www.comune.tradate.va.it/Allegati/files/Consiglio%20comunale/ordine%20del%20giorno%20consiglio%2010_04_2013.pdf


Diretta streaming: http://www.streamago.tv/general/20833/

lunedì 8 aprile 2013

Tradate per il verde pulito!

Il comune di Tradate aderisce alla campagna regionale per il verde pulito realizzata da Lega Ambiente che sarà:

Domenica 14 Aprile con ritrovo presso piazza Mazzini ore 10:00

Partecipare Insieme per Tradate, oltre ad aderire all'iniziativa invita tutti i simpatizzanti e i cittadini tradatesi a partecipare all'iniziativa.

Il programma prevede la suddivisione in gruppi per andare a pulire le vie periferiche, se qualcuno ha in mente quale altra via fare o luogo può suggerirlo scrivendo come commento qua sotto o contattando direttamente lega ambiente sezione di Tradate.

Vi aspettiamo numerosi.




venerdì 5 aprile 2013

Strade dissestate, facciamo il punto della situazione.

Come ogni anno, l'inverno e il mal tempo causano il dissestamento delle strade cittadine con aperture di vecchie e/o nuovo buche lungo il manto stradale. Quest'anno il disagio si è concentrato in particolare a Marzo in un periodo che ha visto 10 giorni di inteso freddo, pioggia e neve. Molti cittadini ci hanno chiesto come mai il Comune non è intervento subito nel richiudere le varie buche? Proviamo a rispondere:

Quando si formano delle buche si può intervenire sul singolo problema, quindi richiudere la singola buca o le varie buche vicine, oppure riparare un tratto più ampio se questo è già costellato da diverse buche ricoperte o aperte.
Il primo metodo, usato spesso in passato, porta ad una risoluzione immediata ma temporanea del problema, perchè la buca potrebbe riaprirsi al primo freddo o con il gelo dell'inverno seguente. Normalmente si usa l'asfalto a freddo, che è molto caro perchè si può utilizzare anche in caso di mal tempo.
Il secondo metodo porta ad una risoluzione definitiva del problema, perchè prevede l'unificazione e l'uniformità del manto stradale per un ampio tratto (per esempio com'è stato fatto in via Albisetti prima della discesa), così facendo si evita che al primo freddo o al primo gelo si possano riaprire le vecchie buche. Normalmente si utilizza l'asfalto a caldo, meno costoso, ma servono delle giornate di bel tempo, questo per permettere la corretta compattazione dell'asfalto evitando di sperperare denaro in un inutile riparazione. Certo, l'intervento non è immediato, ma come detto porta alla risoluzione del problema. 

La Giunta Cavalotti e l'assessore Scrivo hanno scelto quest'ultima soluzione.

Occorre però precisare che se da un lato è vero che in passato le buche sono stato ricoperte più velocemente (primo metodo) e anche si vero che la scelta non ha portato alla risoluzione del problema, a riprova del fatto, l'assicurazione che ogni anno paga il comune è passata da 80.000 euro a 120.000 euro nonostante una diminuzione nel 2012 degli incidenti. 

Il sindaco Cavalotti ci spiega meglio: «Grazie alla cattiva manutenzione delle strade negli anni passati l'assicurazione è passata da 80mila a 120mila euro l'anno, con una media di 60 sinistri all’anno. Nel 2012, quando abbiamo preso in carico noi la manutenzione delle strade gli incidenti sono scesi a 42. Inoltre oggi ci troviamo a fare i conti con manti stradali pessimi, che presentano anche dei cedimenti strutturali. Quindi meglio evitare di parlare di cattiva manutenzione». 

L'assessore ai Lavori Pubblici Scrivo fa il punto della situazione: «Chi ha buona memoria - e soprattutto buona fede - sa che lo stato di degrado in cui versano le nostre strade cittadine non è certamente responsabilità di chi guida l’amministrazione Comunale da pochi mesi. Negli anni scorsi, nonostante gli elevati introiti da oneri di urbanizzazione, ora praticamente azzerati, è mancata una seria e sistematica programmazione di manutenzione delle strade. Nella speranza di tamponare il degrado, si è spesso fatto ricorso a strategie di breve respiro, semplici azioni di riempimento, insomma, la paletta e il secchiello. Chi sostiene che fino allo scorso anno i cittadini di Tradate fossero abituati a percorrere strade e marciapiedi perfetti, tende ad edulcorare un recente e nefasto passato». 
E ancora: «Da parte nostra abbiamo individuato una serie di lavori da realizzare a breve: sarà nostra premura tracciare lo stato di tutte le strade cittadine, per programmare da qui alla fine del nostro mandato interventi durevoli e diffusi - prosegue l'assessore -. Qualcosa del genere è stato realizzato in Via Monte San Michele e in Viale Europa durante le uniche giornate primaverili a disposizione".

Passiamo ai fatti, ecco l'elenco degli interventi che sono stati programmati con cosa verrà fatto e il relativo costo, questo per permettere di capire e valutare la portata degli interventi.

1) Manzoni Alessandro: € 50.000,00 (rifacimento totale pavimentazione, necessita' di rifacimento fognatura) 
2) De Simoni Carlo: € 50.000,00 (rifacimento totale) 

3) Carducci Giosuè: € 100.000,00 (rifacimento totale) 

4) Alfieri Vittorio: € 30.000,00 (nuova asfaltatura) 

5) Micca Pietro: € 40.000,00 (rifacimento totale parte asfaltata e asfaltatura ultimo tratto) 

6) Brenna Oreste: € 30.000,00 (rifacimento totale) 

7) Filzi Fabio: € 120.000,00 (rifacimento totale) 
8) Melzi Barbara: € 35.000,00 (rifacimento totale pavimentazione, necessita' di rifacimento tubazione fognatura e due tubazioni di acquedotto) 
9) Cairoli F.lli: € 15.000,00 (rifacimento totale) 
10) Bainsizza: € 60.000,00 
11) Bandiera F.lli: € 30.000,00 
12) Albisetti Dorligo: € 50.000,00 
13) Europa: € 500.000,00 (rifacimento totale) 
14) Baracca Francesco: € 30.000,00 (rifacimento parziale) 
15) Mayer Sally: € 45.000,00 (rifacimento parziale) 
16) Crestani Ferdinando: € 20.000,00 (intervento parziale) 
17) Matteotti Giacomo: € 20.000,00 (rifacimento tratti di pavimentazione in pietra naturale) 
18) Marconi Guglielmo: € 30.000,00 (ripristini parziali) 
19) Marconi Guglielmo: € 20.000,00 (ripristini parziali) 
20) Brandenere: € 3.000,00 (sistemazione strada bianca) 
21) Bianchi Giacomo: € 10.000,00 (sistemazione chiusini tratto tra Via Crocefisso e ex Varesina) 


Questo è quello che l'amministrazione Cavalotti sta facendo per risolvere il problema del manto stradale dissestato, un piano importante atto a risolvere la situazione. Con questo documento speriamo di aver risposto alla domanda che i cittadini ci hanno posto.

Alessio Saibeni

Coordinatore Partecipare Insieme per Tradate.

I commenti sono tratti da VareseNews.

mercoledì 3 aprile 2013

Accertamenti TIA, com'è realmente la situazione.


In questi giorni sono state pubblicate alcune dichiarazioni dei consiglieri di minoranza Lega, Pdl e Movimento Prealpino in cui si faceva ricadere la responsabilità degli accertamenti voluti nel 2011 e delle così dette "cartelle pazze" sull'Amministrazione Cavalotti.
Trovando questa situazione molto curiosa e con un evidente tentativo di buttare fumo negli occhi al cittadino tradatese, ho chiesto all'assessore Sergio Beghi di spiegare bene com'è realmente la situazione. Eccovi il suo scritto:

Con grosse perplessità ho recentemente preso atto delle curiose dichiarazioni stampa dei consiglieri comunali di Lega, Pdl e Movimento Prealpino, con le quali attribuiscono all’Amministrazione comunale la responsabilità degli accertamenti TIA inviati nel corso degli ultimi mesi alle attività produttive e commerciali cittadine. E’ quantomeno singolare che chi oggi si cerchi di interpretare il ruolo del difensore dei cittadini e di promulgatore di regole giuste ed eque, prendendo in giro i tradatesi, con evidente speculazione politica al limite del lecito. Ma facciamo un po’ chiarezza.

Avvalendosi di un regolamento per la gestione e la determinazione delle tariffe per la raccolta dei rifiuti, rivisto e aggiornato ormai parecchi fa, la società Seprio ed il proprio socio unico (il comune), nel 2011 hanno affidato, con regolare contratto, alla società di riscossione Etruria il recupero dei crediti, a partire dalle unità produttive e commerciali, degli anni dal 2007 al 2011. Etruria, dal canto suo, ha proceduto nel suo incarico applicando il regolamento comunale in vigore e utilizzando le informazioni sui singoli immobili fornite in parte dai proprietari ed in parte dal comune e dal catasto. Con queste informazioni come riferimento, la società di riscossione ha proceduto al calcolo di quanto dovuto da ciascuno e all’invio degli accertamenti alle imprese, le quali, in alcuni casi, si sono viste arrivare bollette che andavano da qualche decina di migliaia fino alle centinaia di migliaia di euro. Ma tutto ciò è avvenuto unicamente con l’applicazione di un regolamento che, le stesse persone che oggi contestano, hanno a suo tempo approvato col voto del consiglio comunale. E’ evidente che, con la crisi economica che stiamo attraversando, in molti casi questo significa mettere in ginocchio le aziende e pregiudicarne la continuità lavorativa.

Quando la dimensione critica del problema è venuta allo scoperto, l’Amministrazione comunale, per fortuna, era cambiata e, nel ruolo di assessore alle attività produttive, sono stato coinvolto in prima persona nella questione insieme con il sindaco Cavalotti e la giunta: il primo provvedimento assunto è stata la sospensione dei termini di pagamento, che è avvenuta, e la verifica dei calcoli che hanno portato agli insostenibili risultati. In un’ottica di partecipazione si è quindi proceduto con il coinvolgere le associazioni degli imprenditori nella fase di confronto diretto con il sanzionatore.

In tre giorni di intenso lavoro sono state ridiscusse con Etruria una cinquantina di sanzioni, quelle contestate, individuando e sanando alcune imprecisioni o interpretazioni non corrette nel calcolo delle tariffe, che hanno determinato le salate conclusioni a cui erano arrivati gli impiegati dell’agenzia di riscossione. Su circa 50 contestazioni, per la maggior parte si è potuti arrivare in questo modo al ricalcolo degli accertamenti e a concordare il nuovo ammontare; per altre gli intestatari delle bollette dovranno fornire della documentazione aggiornata e, per 1/2 casi, probabilmente, la questione approderà alla commissione provinciale atta al riesame delle pratiche.

Inoltre, per limitare limitare il problema che la questione ha innescato, insieme con i dirigenti della Seprio si è contrattata un’ampia rateazione applicabile ai pagamenti delle bollette più critiche. Dunque un intervento concreto e, a detta delle associazioni di categoria, efficace e accettabile quello dell’amministrazione comunale. Un intervento impegnativo ma necessario per ridimensionare quanto causato da un regolamento iniquo e, in molti suoi articoli, incompleto, che si presta ad interpretazioni soggettive.

Gli stessi che hanno promulgato quel regolamento oggi lo contestano, a riprova delle criticità che contiene e, molto ingenuamente, ritengono che debba essere modificato; è una richiesta ingenua perché, come se non lo sapessero, prima di tutto, per legge, qualsiasi modifica non può essere retroattiva e le bollette che hanno determinato la forte reazione delle imprese sono riferite agli arretrati per gli anni 2007/8/9/10/11.
In secondo luogo, qualsiasi modifica al regolamento non potrebbe essere applicata alla TIA in quanto ormai scaduta; da quest’anno infatti questa tariffa sarà sostituita da un nuova normativa europea, la TARES, che di fatto rende inutili le modifiche ad un regime non più in vigore.

Ora mi domando: è una posizione ingenua quella dei rappresentanti di Lega, Pdl e Movimento Prealpino, o il tentativo di rifarsi una “verginità” politica a discapito dell’intelligenza dei cittadini?

Sergio Beghi

Ringrazio l'assessore Beghi per la chiarezza e la precisione con cui ha spiegato come stanno i fatti realmente.

Alessio Saibeni
Partecipare Insieme per Tradate. 

martedì 2 aprile 2013

Vicenda Corte dei Conti, la Parola al Sindaco

Questo il commento del Sindaco di Tradate Laura Cavalotti sulla vicenda Corte dei Conti:


"Quello che proporremo alla Corte dei Conti per una parte del debito richiesto dalla Seprio è la riassunzione dei mutui a fronte delle certificazioni delle opere eseguite da parte della società.. Mentre per il mutuo di 5,4 milioni di euro per Frera e Truffini stiamo verificando la possibilità di riassumere il mutuo previa retrocessione dei beni. In questi giorni stiamo definendo gli atti amministrativi da mandare alla Corte dei conti sugli indirizzi esposti in commissione bilancio". 

"Si deve vedere la luce, il problema è che i cittadini ripagheranno due volte opere che erano già di proprietà della città. Oltre alla certezza delle sanzioni per non aver rispettato il Patto di stabilità nell’anno indicato dalla Corte. La cui entità sarà conosciuta solo successivamente". 

(fonte VareseNews http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/biblioteca-frera-e-villa-truffini-torneranno-di-proprieta-del-comune--259247.html )