lunedì 31 dicembre 2012


BUON 2013!


I nostri più sinceri auguri per un 2013, che porti più stabilità e sicurezza a tutti i cittadini tradatesi e non. 

Il 2012 per nostra lista civica è stato un anno entusiasmante che ci ha visto nascere con lo scopo di riportare il cittadino e l'ambiente che ci circonda come punti guida nella gestione del nostro comune. Il grande successo che Laura Cavalotti, la nostra lista civica e la coalizione Ora Noi hanno ottenuto è stato frutto di questa voglia netta di cambiamento che i cittadini hanno voluto e ci hanno richiesto.
Le difficoltà trovate e la crisi economica non hanno reso il compito facile, ma la voglia e le capacità ci sono e saranno sempre applicate e alla fine i risultati arriveranno e per il 2013 continueremo a lavorare per migliorare la nostra città ascoltando le vostre opinioni.
Auguri a tutti per il nuovo anno.







sabato 29 dicembre 2012

Piano d'intervento per l'attuazione del diritto allo studio. 


Durante l'ultimo consiglio comunale l'assessore Botta ha comunicato che anche anche l'Asilo di Abbiate attuerà le rette per fasce di reddito allineandosi così alla delibera 43 del consiglio comunale detta piano d'intervento per l'attuazione del diritto allo studio. 

http://www.comune.tradate.va.it/allegati/Doc_83_3795%5E043%20%20Piano%20di%20diritto%20allo%20studio%202012-2013.pdf


Come Partecipare Insieme abbiamo sin da subito richiesto l'allineamento ritenendolo fondamentale in quanto espressamente richiesto da tanti tradatesi durante la campagna elettorale e l'ottenimento vuol dire avere portato a termine un punto del programma soddisfacendo le richieste dei cittadini. 


Ringraziamo pertanto l'assessore Botta per l'ottimo lavoro svolto e il CDA dell'Asilo per aver recepito attuando le fasce di reddito.

giovedì 27 dicembre 2012

Consiglio Comunale

Questa sera (27.12) e domani sera (28.12) si riunirà il consiglio comunale alle ore 21:00, i cittadini sono invitati a partecipare.
Qui potete leggere l'ordine del giorno:
http://www.comune.tradate.va.it/Allegati/2%20O.D.G.%2027.12.12.pdf
Questo è il link per seguire la diretta o rivedere la seduta:
 http://www.streamago.tv/general/20833/

L'ordine del giorno è in comune per le due sedute in quanto le mozioni o interrogazioni non discusse questa sera saranno discusse domani sera.

lunedì 24 dicembre 2012

Partecipare Insieme per Tradate augura ai cittadini tradatesi un sereno e felice Santo Natale 2012, con la speranza che la nascita di Gesù possa portare più sicurezze e certezze per il nuovo anno.


venerdì 21 dicembre 2012

TRADATE ADERISCE A "VOTIVA"


L'amministrazione Cavalotti continua il suo cammino per la tutela dell'ambiente con un importante riguardo al controllo dei costi e alla diminuzione delle spese.Per questi motivi il comune di Tradate, grazie all'impegno e al lavoro svolto dall'Assessore Scrivo, ha aderito al progetto "Votiva", che ha comportato la fornitura gratuita di 5200 lampade votive a led da 0,2 Watt, in sostituzione di altrettante obsolete lampade ad incandescenza da 1,5 Watt.

Il risparmio del Comune è interessante sia in termini di costi (da12000 a 15000 euro annui), che in termini di consumo di energia elettrica.

La società ESCO, che propone la fornitura gratuita, trasforma il risparmio energetico ottenuto in Titoli Verdi (TEE). Questi Titoli hanno una validità da 5 a 8 anni e sono acquistati dai produttori di energia elettrica da fonti non rinnovabili.

E' possibile verificare in tempo reale i vantaggi conseguiti dal Comune di Tradate, collegandosi al sitohttp://www.votiva.it/it/1015/chi-ha-aderito.htm?s=tradate&submitFormCercaAderenti= Cercare selezionando la voce dettagli.

L'iniziativa, a costo 0 per la cittadinanza, segue quella recentemente adottata dall'amministrazione per la cessione dei lastrici solari ad un privato per l'installazione di impianti fotovoltaici, che consentirà al Comune di Tradate un risparmio di circa 40.000 euro annui.

Partecipare Insieme per Tradate non può far altro che constatare che gli impegni presi durante la campagna elettorale inclusi nel programma della coalizione Ora Noi si vanno a realizzare. Ringraziamo in particolare l'assessore Scrivo per i fatti concreti che sta compiendo per rispettare il programma votato dai cittadini tradatesi contribuendo a tutelare l'ambiente che ci circonda facendo risparmiare soldi al cittadino.

Alessio Saibeni
Coordinatore 
Partecipare Insieme per Tradate



lunedì 17 dicembre 2012

EROGAZIONE BUONI SOCIALI PER L’INFANZIA

Con la delibera n 215/12 vengono erogati dei buoni sociali per l'infanzia per aiutare quelle famiglie che sono in difficoltà con il pagamento delle rette delle scuole d'infanzia o delle mense.

All'assessore Dott. Luce va l'apprezzamento di Partecipare Insieme Tradate per la proposta formulate e alla Giunta Comunale per averla approvata e resa effettiva.


Questo è il link per poter scaricare e leggere la delibera in questione 


http://www.comune.tradate.va.it/allegati/Doc_11_3821%5E215_buoni_sociali.pdf

venerdì 14 dicembre 2012

Incontro per il futuro dell'Ospedale di Tradate


Ieri sera presso il comune di Tradate si è tenuta una riunione tra i sindaci dei comuni circostanti per parlare del futuro dell'Ospedale di Tradate. Alla serata era presente il nostro capogruppo Christian Calabrese.
Questo è il suo commento:

Ieri sera si è tenuta un'importante riunione con i Sindaci della zona e l'associazione amici dell'ospedale per discutere del futuro del nostro ospedale.
Il Galmarini subirà diversi tagli, in primis l'endoscopia digestiva. Tuttavia il vero problema è che se non verranno rinnovati i molti contratti a tempo determinato si avrà un grande   ridimensionamento della struttura, che non potrà garantire qualità ed efficienza al servizio. 

La risonanza magnetica? Adesso funziona per sole 10 h settimanali e solo fino al 1 febbraio 2013!!!! 
L'obiettivo è quello che i consigli comunali della zona sottoscrivano una mozione, che avrà il sostegno anche delle associazioni interessate. Si farà un incontro pubblico per spiegare alla cittadinanza cosa sta realmente accadendo.
Tutti i gruppi politici presenti ieri sera concordano sulle modalità di intervento per salvare il nostro ospedale (spero anche la Lega Nord, ieri purtroppo assente). 
Ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti voi!!!



Come lista civica nata per Tradate riteniamo l'Ospedale un patrimonio insostituibile e irrinunciabile che difenderemo per mantenerlo il più possibile intatto per qualità e servizi offerti per la salute di tutti i cittadini.

E' giusto eliminare gli sprechi ma risparmiare solo sui servizi al cittadino evitando di tagliare altri costi non è una politica accettabile.
Partecipare Insieme per Tradate è in prima linea sulla vicenda e vi terrà costantemente aggiornati.



Alessio Saibeni                         Christian Calabrese

Coordinatore                              Capogruppo



mercoledì 12 dicembre 2012

Riceviamo e pubblichiamo questa testimonianza da parte del Sindaco di Lampedusa su un problema troppo spesso classificato come servizio televisivo sensazionale ma mai approfondito sentendo chi vive questi drammi con impotenza giorno dopo giorno. Un problema che viene scaricato solo sul primo pezzo di terra facente parte dell'Unione Europee che il mare fa incontrare sulla rotta di queste "navi", ma qui di Unione Europea c'è ben poco, anzi nulla.


Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa
Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l’idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l’inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce.
Sono indignata dall’assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell’Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra.
Sono sempre più convinta che la politica europea sull’immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente. Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l’unica possibilità di sperare, io credo che la loro morte in mare debba essere per l’Europa  motivo di vergogna e disonore. 
In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l’unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche.
Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all’accoglienza, che dà dignità di esseri umane a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all’Europa intera. Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene  consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza.
Giusi Nicolini

mercoledì 5 dicembre 2012

Falò di Sant’Antonio

Apprendiamo dai giornali che la Pro Loco Tradate, che da sempre (10 anni) ha curato l’organizzazione del Falò di San Antonio, per quest’anno (2013) ha deciso di non organizzarlo e di conseguenza sarà sospeso.
Riteniamo opportuno spiegare il perché di questa decisione, che è derivata da un’esigenza di tutela dell’ambiente che è parte fondamentale della nostra Lista Civica e dell’attuale maggioranza e di tanti cittadini che hanno chiesto un cambiamento netto dello svolgimento della Festa.

Il Falò, per come è stato da sempre costruito (bancali circa 3000)e per le dimensioni, peso e per come viene accesso (cherosene) produce un inquinamento da polveri sottili equivalenti a 30 giorni di traffico.
Parlando con gli organizzatori, tramite l’Amministrazione e Lega Ambiente, abbiamo cercato di dare un'idea di cosa significasse una netta riduzione portando l'esempio che se l'attuale falò produce PM10 per 30 giorni di traffico, potrebbe ritenersi accettabile un fuoco equivalente ad 1 giorno di traffico, costruendo una struttura leggera (cassette di frutta o fascine) che producesse comunque un bel fuoco ma molto meno inquinante e che l’evento venisse contornato da intrattenimenti alternativi con lo scopo di permettere la riscoperta dei valori di una antica festa contadini.

Questa proposta aveva lo scopo di trovare una soluzione che permettesse lo svolgimento del Falò ma in maniera compatibile con una politica ambientale sostenibile, voluta e votata dai cittadini tradatesi.
La proposta così formulata sembrava mettere tutti d’accordo.

Come Partecipare Insieme riteniamo che l’impatto ambientale in termini di inquinamento e la ricaduta sulle salute dei cittadini siano valori che non possono essere messi in secondo piano. Le rilevazioni effettuate da ARPA hanno dimostrato che Tradate vive la stessa situazione di inquinamento di Gallarate- Varese, quindi siamo in emergenza.
Partecipare Insieme per Tradate è dispiaciuta per il mancato svolgimento della festa come da proposta formulata, ma ringrazia la Pro Loco e tutti i suoi volontari per aver valutato l’idea e per il grande impegno che hanno da sempre messo e che metteranno in futuro per lo svolgimento delle numerose manifestazioni cittadine.

Alessio Saibeni
Coordinatore Partecipare Insieme per Tradate
http://partecipareinsieme.blogspot.it/
 
Riportiamo il commento del nostro capogruppo Christian Calabrese:
Falò di S. Antonio: leggo le polemiche che scorrono su FB e mi rammarica vedere tanta insofferenza per la decisione di sospendere la manifestazione così come organizzata negli anni passati. A dire la verità era stato proposto di ridurre il peso della pira, che sarebbe stata di legna e fascina. La Pro Loco ha ritenuto di non essere pronta. Non entro nel merito della decisione della Pro Loco, ma da amministratore Vi chiedo se è più opportuno incendiare una catasta di legno e altro (A volte divani, infissi, bancali trattati, cherosene) o pensare alla tua salute? Ognuno può pensare quello che ritiene più opportuno. Criticate il Comune per questa scelta ma non lo facevate in passato, ben sapendo che sui tetti delle scuole frequentate dai vostri figli c'erano tonnellate di amianto. Vi informo di una cosa: questa giunta ha sostituito l'amianto con impianti fotovoltaici. Ci potete criticare, ci potete insultare, ma nessuno ci potrà rinfacciare di non aver pensato alla tua salute.

Riportiamo il commento dell'assessore Andrea Botta:
Sul falo' ci siamo trovati di fronte ad una decisione difficile: la vecchia catasta era composta da 3000 bancali e produceva PM10 pari a 30 giorni di traffico cittadino (calcoli di Legambiente/ARPA). Come amministrazione, responsabili della salute di tutti i cittadini, non abbiamo potuto far finta di niente ed abbiamo proposto a Proloco di cercare insieme una soluzione per realizzare un fuoco scenografico ma che pesasse molto meno, con cassette o fascine (piu’ e’ pesante la catasta, maggiore PM10 viene buttato nell’aria). Voglio ringraziare sia la Proloco per la generosita’ nel lavoro quotidiano per rendere piu’ viva la citta’, sia per la disponibilita’ nel mettersi in gioco trovando idee alternative di falo’, al fine di coniugare spettacolo e rispetto per l’ambiente. Solo il poco tempo a disposizione ci ha impedito quest’anno di validare delle soluzioni efficaci. Ringrazio anche Legambiente per averci stimolato a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni nei confronti dell’aria che respiriamo. Ho sempre creduto nel confronto delle idee e nel fatto che le persone di buona volonta’, anche partendo da punti di vista differenti, una soluzione la trovano. Purtroppo gli strettissimi tempi organizzativi hanno portato la Proloco a rimandare la realizzazione della soluzione "leggera".


Riportiamo il commento dell'assessore Scrivo:
Come amministratori, abbiamo il dovere di tutelare la salute di tutta la cittadinanza, e questa è l’unica motivazione che ci ha indotto ad un ripensamento del falò di Sant'Antonio, tradizione molto apprezzata in città, ma da sempre osteggiata da chi ha a cuore l’ambiente e la salute.
Come spesso capita in questi casi, non tutti conoscono le conseguenze di questo fuoco, che provoca emissioni di PM10 da un minimo di mezza tonnellata ad un massimo di una tonnellata.
Si pensi che l’intero parco auto circolante per le vie cittadine produce 8 tonnellate l’anno di polveri killer!
Studi epidemiologici hanno accertato la correlazione tra le polveri di Pm10 e l’incremento dei decessi dovuti a malattie cardio-respiratorie, quali infarti, ictus, casi di cancro al polmone.

In Italia muoiono circa 8.000 persone l’anno per gli effetti del Pm10, e inoltre bambini e anziani vanno incontro a patologie croniche dell’apparato respiratorio.
E’ stabilito, inoltre che, ad ogni riduzione di 10 microgrammi per metro cubo di
Pm10, corrisponde un aumento dell’aspettativa di vita di circa sei mesi. Le polveri Pm10 sono sottilissime, rimangono sospese nell’aria per diversi giorni:  non vengono filtrate dalle narici, e a meno della pioggia salvifica, finiscono direttamente nei bronchi e negli alveoli.
Questi non sono dati inventati, ma estrapolati dallo studio condotto dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms) per conto dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente (Apat)
La nostra intenzione era quella di mantenere la tradizione con un fuoco simbolico, che però non contribuisse ad inquinare ulteriormente un ambiente già compromesso e che rispettasse i diritti dei cittadini residenti in prossimità della piazza mercato.
I volontari della Pro-Loco hanno verificato la mancanza dei tempi tecnici per soddisfare i nostri requisiti, quintali di fascine in sostituzione di tonnellate di bancali, legno naturale non impregnato di vernici, e per garantire allo stesso tempo la sicurezza dell’evento.