Il Giornalino di PIT!


Un giornalino. Perché?

Prima di spiegare il perché di questo giornalino vorrei ringraziarvi per la fiducia concessa nominandomi coordinatore della nostra lista civica. Come avrete appreso non sarò un uomo solo al comando, ma sarò assistito da Susanna Maugeri come co-coordinatrice, da Laura Biffi come segretaria e da Antonella Beghi come blogger. A loro il mio personale grazie per aver accettato, per l’impegno e il tempo che dedicheranno alla nostra lista civica e alla nostra città.

Ovviamente dobbiamo ringraziare la perfetta coppia di co-coordinatori che ci hanno preceduto, Maurizio Alberti e Sergio Beghi, per l’incredibile risultato che abbiamo ottenuto alle elezioni (prima lista civica solo tradatese) per l’affiatamento e l’unione che hanno saputo dare al nostro gruppo ma anche a tutta la coalizione. Hanno rimesso l’incarico perché chiamati ad un compito impegnativo e difficile all’interno dell’amministrazione comunale; Maurizio è consigliere comunale e Sergio è assessore con molte deleghe tra le quali il commercio.  Non dimentichiamoci ci Christian Calabrese che sarà il nostro capo gruppo in consiglio comunale e Carlo Tognola chiamato a fare da referente per Ora Noi.

Perché la nascita di questo giornalino? Perché serve per permettere a tutti di poter conoscere quello che stiamo facendo per la nostra città, per far capire cosa si sta discutendo e approvando in giunta e in consiglio comunale. Perché è un semplice strumento di partecipazione e quindi Sergio, Christian, Maurizio e Carlo ci scriveranno per metterci a conoscenza di come procede il cambiamento che i tradatesi ci hanno chiesto, sostenendoci e votandoci.

Non sarà uno strumento aperto a pochi intimi, infatti queste pagine sono a disposizione di tutti voi, potete scrivere la vostra, chiedere informazioni oppure rigirare via mail ad amici e conoscenti interessati a capire cosa stanno facendo quelli di Partecipare.

Infine, questo giornalino è un modo per far sentire il nostro appoggio a Laura Cavalotti e tutta la sua Giunta, perché avranno un compito difficile: far tornare la persona al centro della vita politica cittadina, far si che il palazzo (comune) non sia una imposizione calata dall’alto ma sia a disposizione della cittadinanza.

Vi invito a leggere quello che scriveremo ma anche a farci sapere la vostra opinione o inviarci un vostro scritto, scrivendo a  partecipareinsieme@gmail.com

Grazie mille.

Alessio Saibeni (Coordinatore di Partecipare Insieme per Tradate)






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