Laura sindaco




E’ ormai trascorsa una settimana dal voto che ha premiato la figura di Laura Cavalotti con l’elezione a sindaco di Tradate, che è ormai entrata a pieno titolo nel ruolo di Primo Cittadino.
La campagna elettorale è conclusa, ora è il tempo della realizzazione del programma e il nostro sindaco è già al lavoro con l’espletamento degli atti dovuti, per dare alla sua Amministrazione gli strumenti organizzativi e le competenze per funzionare al meglio.
Il primo importante atto istituzionale, l’insediamento del Consiglio Comunale e della Giunta con l’approvazione del programma del sindaco, si svolgerà presumibilmente il 9 giugno alla presenza, ne sono certo, di moltissimi cittadini: quello sarà il via ufficiale ai lavori della nuova Amministrazione.

Ripensando ancora per l’ennesima volta ai mesi di campagna elettorale, oggi mi pongo due domande:

Cosa abbiamo passato?
    Abbiamo cominciato con i primi accenni di campagna elettorale, primi fra tutti, negli ultimi mesi del 2011 con un grande progetto per ridare voce ai cittadini e portare la politica amministrativa tra la gente, che deve sentirsi soggetto partecipe delle decisioni e dei problemi di tutti.
    Soprattutto questi ultimi 5 mesi sono stati vivacizzati da un intenso dibattito e dalla partecipazione di moltissime persone che hanno saputo integrarsi, al di sopra delle ideologie, per formare un cuore solo.
    Le interminabili riunioni serali di coalizione hanno prodotto risultati straordinari, che hanno portato la discussione non soltanto sui giornali ma, ciò che più importa, anche sui marciapiedi, sulle piazze cittadine, nei negozi e nei bar, sui luoghi di lavoro, coinvolgendo davvero tutti i cittadini.
    E’ stato un periodo in cui si sono avuti anche degli scontri perché le opinioni, in alcuni casi, erano diverse, ma questo ci sta, se poi, nella maggior parte dei casi, dalle opinioni diverse sono nate anche tante amicizie che hanno contribuito a rendere ancora più unito e determinato lo schieramento a sostegno di Laura.
    In questo contesto, non mi stancherò mai di dirlo, la presenza attiva di Partecipare Insieme Tradate è stata importante per il risultato elettorale che abbiamo ottenuto: abbiamo dato un’impronta diversa ai rapporti con i cittadini cambiando lo stile della presenza; abbiamo fatto da catalizzatore e abbiamo fortemente contribuito ad unire le forze politiche; abbiamo riempito il programma elettorale di tanti contenuti; abbiamo riqualificato la persona sulla politica.

    Che cosa ci aspetta?

    Sicuramente, tutti insieme, ciascuno per ciò che gli compete, non dovremo far mancare il nostro sostegno alla città: a breve si aprirà la situazione contabile del Comune e quello sarà il punto di partenza dal quale rinnovare la presenza amministrativa e la partecipazione dei cittadini.
    I cittadini oggi si aspettano coerenza con la proposta avanzata in campagna elettorale, chiedono il cambiamento e il rinnovamento effettivo, chiedono trasparenza, chiedono di riacquistare speranza per il futuro; parlando con le persone, mi sembra di poter leggere nelle aspettative dei cittadini non solo la tranquillità economica, ma una società più equa, dove il buon senso, la condivisione e la solidarietà non lascino indietro nessuno, una comunità in cui tutti sono importanti e ognuno può dare e ricevere collaborazione.
    Su questi presupposti il ruolo e la responsabilità che ci dobbiamo assumere è quella di sconfiggere la cultura degli interessi e delle gratificazioni personali, e questo ci può far rimettere in discussione regole e usanze consolidate che ormai hanno fatto il loro tempo.
    Sarà una strada difficile e lunga, che ci impegnerà seriamente, ma sarà lo strumento che permetterà di consegnare ai nostri figli una comunità più serena, giusta e vivibile.

    Sergio Beghi






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