martedì 18 settembre 2012

Dichiarazione di voto ''Bilancio preventivo 2012'' Tradate - Consiglio Comunale 14/09/2012


Grazie presidente,

I gruppi consiliari del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia Libertà e delle liste civiche Partecipare Insieme Tradate e Città Nuova si esprimono a favore dell'approvazione del bilancio preventivo 2012, elaborato dall'attuale giunta ed in particolare dal sindaco con delega al bilancio Laura Cavalotti, oltre che dai dipendenti comunali.

Da questo bilancio noi intravediamo come Tradate sia una città potenzialmente molto energica. Sono energie che hanno però bisogno di uno spiraglio di fiducia, di reazione, di riscossa. È questo il punto di leva per ripartire. Tradate ce la farà. E questa è la nostra convinzione.
E prima di tutto ce la deve fare il Comune che, gestito per vent'anni da amministrazioni di destra e leghiste che hanno perso giorno dopo giorno il senso del bene comune (politico ed economico), si trova in una situazione economica e morale drammatica, grazie a scelte spesso non lungimiranti, grazie a scelte non tanto coraggiose quanto prive di senno.

Non ultima, ahimè, la decisone di fuoriuscire dal Patto di Stabilità.

Inoltre la situazione debitoria è particolarmente preoccupante: tra Comune e Seprio i debiti superano i 22 milioni di euro e peseranno ancora per molti anni.
Ora dobbiamo trovare la forza di risollevarci. Lo faremo insieme, lo faremo con responsabilità ed equità.

Responsabilità ed equità sono dunque i due cardini di questo bilancio di previsione 2012. I due cardini di una porta che vogliamo aprire a tutta la città.

Responsabile è stata innanzitutto la città quando ha deciso di eleggere come sindaco Laura Cavalotti, quando ne ha scelto le sue competenze, e di questo le siamo grati. Responsabilità è pertanto ciò che prima di tutto dobbiamo restituire alla città. Responsabilità è la conditio sine qua non di qualsiasi buona gestione amministrativa.
Responsabile è la scelta di mettere davanti a qualsiasi altra scelta la stabilità economica del Comune, fonte di sicurezza per qualsiasi cittadino. Responsabile è la scelta coraggiosa di rimodulare addizionale IRPEF e di modificare l'IMU per garantire al comune maggiori entrate.
Responsabile è la scelta di tagliare dove si può, in particolare piccoli sprechi invisibili ma fortemente incidenti sul bilancio.
Ma la responsabilità non basta. Necessarie in un mondo pieno di disuguaglianze sono scelte di equità sociale. Per noi l'equità sociale non è un concetto puramente astratto o puramente retorico. Non è soltanto una promessa elettorale.

Quando decidiamo che l'IMU sulla prima casa non si deve aumentare, questo vuol dire equità sociale. Quando decidiamo che i redditi medio bassi pagheranno poco di addizionale IRPEF e che i redditi alti pagheranno di più, questo vuol dire equità sociale. Diversamente da prima, quando tutti pagavano la medesima percentuale.

Oggi non siamo ad un punto di arrivo, siamo solo alla partenza. Solo oggi ci prendiamo davvero il nostro impegno, qui in Consiglio Comunale, lanciamo la nostra sfida.
Lanciamo la sfida del cambiamento a partire dalla nostra istituzione.
Si inizi col dire finalmente la verità, noi la diciamo. Si inizi col dire che ognuno è responsabile di una piccola parte di questa città, noi lo diciamo. Si inizi col dire che prima dello sfarzo e dello spreco, c'è la sobrietà di una città che non vuole apparire, ma che vuole essere. Noi lo diciamo.
Pertanto voteremo orgogliosamente a favore di questo bilancio responsabile ed equo.

Ora stiamo gettando le basi di una politica che nei prossimi anni saprà di nuovo investire nella crescita culturale, sociale, economica ed ambientale della nostra città.
Via dunque le incertezze, via le titubanze, via i timori su questo o quel passaggio che ci sta davanti. Non abbiamo paura perché abbiamo le idee chiare. 

mercoledì 5 settembre 2012

La  parcella?  La paghiamo noi!

Oggi, l'assessore Scrivo ha reso pubblico un dato che era già in nostro possesso da qualche giorno. Dato, che ci aveva lasciato veramente a bocca aperta... il conto dei legali di Seprio Patrimonio Servizi ammonta a euro 90.000 (novanta mila.. si avete letto bene) per le azioni legali contro il Comune di Tradate ovvero la vicenda chiavi villa Truffini e Frera e la riscossione delle fatture non pagate. Facciamo presente che il comune,per difendersi, ha pagato per i suoi legali euro 5.000 (cinquemila) di cui 3.600 a carico SPS per aver perso in udienza dal Giudice di Pace.

Ecco le dichiarazioni dell'assessore Scrivo:
La situazione è paradossale: la società controllata dal Comune  porta in causa il suo datore di lavoro, ovvero il Comune stesso, spendendo ingenti somme di denaro dei cittadini tradatesi. Ritengo profondamente immorale che le risorse pubbliche vengano usate con tale sconcertante disinvoltura. Viviamo una fase di perdurante crisi economica, generalizzata e diffusa, e sarebbe auspicabile una gestione più rispettosa e più cauta dei soldi pubblici. Tutti noi dovremmo pensare ai soldi pubblici con “laica sacralità” perché,  se usati correttamente, consentono di rispondere adeguatamente  ai reali bisogni della popolazione».

Parole che si possono solo condividere, anche perchè una cifra del genere, spesa diversamente per la collettività poteva venir utile per altri lavori, e anche qui l'assessore è molto preciso:

"I contribuenti, che erogano le pubbliche risorse, i lavoratori, chi è in difficoltà o chi aspetta semplici risposte dall’amministrazione, hanno diritto ad un maggior rispetto - aggiunge Scrivo -. Gli amministratori della Seprio si sono lamentati di un Comune che non ha fornito loro sufficienti risorse, per fronteggiare alcuni servizi come strade e verde pubblico, ma poi, scandalosamente, investono 90mila euro per azzardate e costose azioni legali  contro tutta la Città. La cifra di 90mila euro è molto vicina a quella necessaria per gestire il verde cittadino in un anno, è tre volte il contributo della Zootecnica, sospesa dal Comune per mancanza di fondi, è 4 volte il risparmio che si è ottenuto privatizzando l’asilo nido, sono 20 affitti annuali di gente in difficoltà, sono un sacco di soldi che avrebbero meritato un utilizzo diverso». 

Come non condividere lo sgomento del nostro assessore, l'unica consolazione è che ora questo spreco di denaro pubblico è terminato e si andrà a far chiarezza su i tanti punti interrogativi della vicenda Seprio Patrimonio Servizi, grazie al rapporto della società incaricata  e alla vera collaborazione del nuovo amministratore delegato.

Magra consolazione, perchè alla fine il conto e il debito comunale (22.000.000 euro circa ventidue... avete capito bene ancora) lo paghiamo tutti noi, i cittadini di Tradate. 

Alessio Saibeni
Coordinatore Partecipare Insieme per Tradate 

sabato 1 settembre 2012

Dal sito del Comune di Tradate

Ricordando le visite pastorali alla città di Tradate, i suoi messaggi e le testimonianze di umanità e di apertura al mondo, il Sindaco, la Giunta Comunale unitamente al Presidente del Consiglio Comunale e a tutto il Consiglio Comunale, partecipano al LUTTO per la morte del Cardinale CARLO MARIA MARTINI.

Quale segno tangibile della vicinanza dei Tradatesi, da oggi e sino al giorno dei funerali fissati per lunedì 3 settembre, la bandiera tricolore del Municipio e il gonfalone cittadino sono stati listati a lutto.

Tradate, 1 settembre 2012

IL SINDACO

http://www.comune.tradate.va.it/